Vandalizzato il Pinto, Corvino: “Colpito un bene della città. Pagheremo di tasca nostra”



cavi tranciati1Il presidente della Casertana Pasquale Corvino condanna l’atto vandalico che ha tranciato i cavi di irrigazione del terreno di gioco dello stadio Pinto. “Amareggiato per questa cosa che è andata a colpire non la società ma la Casertana che è un bene della città. Pagheremo personalmente i danni dal momento che i tempi sono stretti e il Comune non è che ci stia sostenendo. Serve un intervento rapido per non compromettere l’esordio casalingo. Siamo tutti veramente delusi perchè i sacrifici meritano rispetto”. Questo il comunicato del club.

Una brutta sorpresa per la Casertana. Un atto vandalico in piena regola che ha causato danni ingenti al club e allo stadio ‘Pinto’. Ignoti hanno tranciato i cavi che attivano l’impianto di irrigazione del terreno di gioco. Un danno che ha rischiato di pregiudicare in maniera irreversibile l’intero sistema che viene utilizzato quotidianamente per la manutenzione ordinaria. Un’azione mirata a creare profondi disagi, considerando che i cavi tranciati sono individuati in un pozzetto nascosto sul terreno di gioco. La Casertana F.C. si è subito attivata per arginare il problema. In considerazione dell’approssimarsi dell’avvio del campionato e per evitare che la mancata irrigazione del campo rischi di pregiudicare l’intervento di manutenzione straordinaria che sta interessando il manto del ‘Pinto’ proprio in questi giorni, il club si è adoperato in prima persona, accollandosi i costi da sostenere per la riparazione del danno e fare in modo che sin dalla giornata di oggi possa riprendere la consueta cura del terreno di gioco. La Casertana F.C. non può che condannare profondamente atti di questo tipo che, in precedenti occasioni, hanno colpito anche le altre realtà sportive del territorio.




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