Il San Nicola Calcio 2009 pensa al ‘futuro’



Mauro Addesso
Mauro Addesso

Immaginare il futuro per costruire il presente. In casa San Nicola si guarda avanti e lo si fa pensando già al San Nicola Calcio che sarà. E’di oggi l’ufficialità dell’arrivo in rosa di Mauro Addesso e Salvatore Esposito, due giovani, probabilmente ancora un po’acerbi per poter risultare determinanti sin da questa stagione, ma di sicuro talento.

Parola d’ordine sacrificio: ciò di cui difetta dal punto di vista tecnico, Mauro Addesso lo ha sempre compensato mettendo in campo cuore e polmoni. Potenza e velocità, le migliori qualità di un giocatore che in campo sa bene cosa significa lavorare mettendosi al completo servizio della squadra. Fino a tre anni fa alla Casertana, nella sezione Allievi Nazionali, nelle ultime due stagioni ha vestito le maglie del Cervinara e del Vairano, impegnate rispettivamente nel campionato di Promozione ed Eccellenza. “Nel mio modo di giocare mi ispiro molto a Ghoulam: mi piace come gioca ed è certamente il mio punto di riferimento. Non conosco ancora mister Sacco, ma sono sicuro avrò tanto da imparare da lui. Quando il San Nicola Calcio mi ha proposto di affrontare insieme il campionato di Prima Categoria non ho avuto alcun dubbio; fin dall’inizio mi ha subito convito il loro progetto e sono assolutamente sicuro della bontà delle loro intenzioni.”



Salvatore Esposito
Salvatore Esposito

Un ottimo bagaglio tecnico e capacità di giocare palla al piede sono invece la marca distintiva di Salvatore Esposito. Certo, c’è ancora molto su cui lavorare, in particolar modo sul piano atletico, ma le basi ci sono e quelle non si discutono. “Alla chiamata del San Nicola Calcio ho risposto subito con piacere. Alla base ho intravisto subito un bel progetto, che mi ha convinto sin dal primo momento. La serietà che mi hanno dimostrato ha fatto sicuramente la differenza. Mi auguro di fare bene qui; di certo io darò il mio meglio”.

Dunque una bella sfida per mister Sacco, chiamato a plasmare le nuove leve verdeblu; una sfida che, possiamo esser certi, non lo coglierà impreparato.

Stefano Casella


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