Il Marcianise saluta la D, il messaggio di Pasquariello: “Speravo non accadesse, ecco chi può far ripartire il calcio in città”



Giovanni Pasquariello
Giovanni Pasquariello

Quando nell’estate 2010 Bizzarro decise di lasciare Marcianise fu l’inizio della crisi. A distanza di sei anni stesso scenario: il titolo che passa in un’altra città (Santa Maria Capua Vetere), l’amarezza della tifoseria e nello stesso tempo la voglia di rialzarsi. Giovanni Pasquariello è stata una bandiera del calcio marcianisano vivendo in prima persona tutte le vicissitudini prima da calciatore e poi da dirigente. La notizia della cessione del titolo lo sorprende lasciandolo con tanta delusione: “Francamente non credevo decidessero di lasciare Marcianise e sono veramente dispiaciuto. Sono rimasto male perché dietro c’è una storia importante, indelebile. Mi sento ancora con gli amici del calcio ricordando quello che si è fatto nei tempi passati. Il momento economico è quello che, bisogna comunque ringraziare la famiglia D’Anna per quello che ha fatto in questi anni ed ora va ricompattato tutto l’ambiente”. L’ex ds sa chi potrebbe aiutare il calcio marcianisano: “Ho avuto modo di conoscere il nuovo Sindaco Velardi e l’ho visto molto motivato, carico e pronto a prendersi le responsabilità di amministrare la città e risolvere i suoi problemi. Ora tocca anche a lui farsi promotore di una rinascita del calcio. Potrebbe essere la figura giusta che possa aggregare e far ripartire il calcio a Marcianise”.

 




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