L’ira dell’ex Asessore Caterino: “Come casertano mi sento offeso dai dirigenti del Foggia. Ecco come sono andate le cose”



Emilio Caterino
Emilio Caterino

L’ex Assesore del Comune di Caserta Emilio Caterino ha voluto chiarire una vicenda che lo ha coinvolto sabato durante Casertana-Foggia. All’ottavo del primo tempo Iemmello portava in vantaggio i rossoneri e tre dirigenti pugliesi presenti in tribuna esultavano in maniera piuttosto vistosa. L’intervento delle forze dell’ordine faceva tornare la calma con gli ospiti accompagnati nel settore curva nord. “Non parlo da tifoso – commenta Caterino – ma come cittadino. Condanno le persone maleducate di qualsiasi città, ma quell’individuo con l’esultanza spropositata è andato ben oltre e dovrebbe esser daspato a vita.  Ha messo a rischio l’incolumità dell’ordine pubblico e questo è inammissibile in una gara di calcio. Non poteva esultare in una tribuna in quel modo. Ad un certo punto ha esposto anche un tesserino di riconoscimento delle forze dell’ordine ed ha più volte provato a zittirmi intimandomi di pensare ai fatti miei. Sono una persona talmente corretta che anche in casa quando esulto lo faccio in maniera contenuta senza irridere avversari o tesserati avversari. E’ bene precisare che non ho cercato di colpirlo con nessuna stampella poiché ero in tribuna centrale e non laterale. Mi auguro che episodi del genere non si verifichino più e che quell’individuo riceva la punizione che merita. C’erano le telecamere a circuito chiuso e ho la prova di quanto affermo”.




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