Il Volturno torna a vincere un derby battendo il Flegreo nella prima di ritorno



Daria Starace, autrice di 4 reti (foto: Giuseppe Scialla)
Daria Starace, autrice di 4 reti (foto: Giuseppe Scialla)

Dopo una stagione sportiva e mezza il Volturno torna a vincere un derby e inanella la sesta vittoria in campionato (tutte in casa) battendo il Flegreo per 11-7, nella prima giornata di ritorno nel girone Sud di Serie a2 femminile di pallanuoto. Una partita dura, ricca di pathos e di fischi arbitrali del signor Barletta che hanno scontentato sia l’una che l’altra squadra in vasca. Il Flegreo è stato più volte avanti nel punteggio e solo a quasi due minuti dal termine del terzo quarto il Volturno ha preso il vantaggio che poi si è allargato nel finale di gara, gestito meglio sotto l’aspetto nervoso dalle gialloverdi.

È il Flegreo ad andare in vantaggio con Altieri con una conclusione dalla distanza, ma Ciampichetti è pronta a siglare il pareggio. Anastasio batte Stellato su rigore (dopo esserselo procurato) per il vantaggio e in controfuga con Mele, dopo l’ennesimo contro fallo fischiato alla Starace (molto penalizzate nella prima parte di gara nel gioco d’attacco), per il 3-1 ospite. A 16” dal termine è la Howe a sfruttare la superiorità in maniera vincente per il 2-3 alla sirena.



Altieri sigla lo 0-1 pro Flegreo (foto: Giuseppe Scialla)
Altieri sigla lo 0-1 pro Flegreo (foto: Giuseppe Scialla)

Nel secondo tempo la Starace è fredda sotto porta in controfuga a firmare il pari, ma poco dopo Mele si libera abilmente di Fatone e batte sul tempo la Stellato per il 3-4 Flegreo. Starace tiene a galla il Volturno con un altro gol in solitaria e poco dopo a 4’09” dal cambio vasca la Masciandaro punisce la Izzo, fuori posizione, dalla distanza per il primo vantaggio sammaritano della gara (5-4). L’arbitro si becca qualche critica prima dai tifosi di casa, poi sarà la volta dei tifosi puteolani. Sgambati, libera, firma il pareggio sul 5-5. Gli animi si accendono e il tifo di ambo le parti si fa rumoroso. Starace manda sulla traversa un rigore e poco dopo l’ex Roberta Anastasio sigla il controsorpasso del team di coach Lignano. A metà gara le ospiti sono avanti di una rete. Il Volturno più volte bloccato nelle azioni di attacco dai fischi arbitrali o dai fischi mancati, e dagli errori sottomisura, reagisce, mentre il Flegreo sembra accusare anche un po’ di stanchezza, nonostante la forte presenza in vasca.

Nel terzo parziale Kucianova sfrutta la superiorità per il pareggio e dopo una fase molto caotica e fallosa del periodo (Iavarone finisce nel pozzetto definitivamente) è la Palmiero a firmare il sorpasso delle ‘spartane’. Sul finire del tempo Starace non sbaglia stavolta, spiazzando Izzo, in penalty per l’8-6.

Il quarto periodo si apre col Flegreo in attacco che non molla la presa e Loffredo si presenta sola davanti a Stellato e segna la rete del -1. A 4’17” la Ciampichetti si guadagna un’espulsione e scambia rapidamente con la Kucianova e la stessa giocatrice marchigiana segna il +2 contestato a viva voce dal pubblico di fede flegrea e dalla stessa panchina ospite. Alla Ciampichetti era stato annullato un gol, poco prima, apparso regolare. Il Flegreo si innervosisce e si disunisce, sbagliando qualche buona occasione in attacco. Starace cala il personale poker da fuori (palo-rete) e a 1’00” dal termine è la Kucianova che in controfuga colpisce il palo, ma con una deviazione di una giocatrice ospite la palla supera la linea immaginaria di porta e l’arbitro convalida il gol, tra le altre proteste degli ospiti.

il Volturno durante un time out (foto: Giuseppe Scialla)
il Volturno durante un time out (foto: Giuseppe Scialla)

I derby sono sempre infuocati, soprattutto in Campania e si sa, ma le squadre in acqua sono state scontentata un po’ per parte e a fine gara nessuno ha avuto parole d’elogio per l’arbitro Barletta, ad ascoltare i commenti. Il Volturno sale a quota 18 punti e mantiene il punteggio pieno nelle gare interne, mentre il Flegreo a cui resta una buonissima prestazione per almeno 2 quarti e mezzo, può guardare alla salvezza tranquilla con fiducia se continua a giocare con questa intensità.

“I derby sono gare particolari a queste latitudini – commenta a fine gara il tecnico del Volturno Napolitano – e sapevamo che non sarebbe stata una gara facile.  Abbiamo avuto i nostri soliti alti e bassi ed evidenziato i già noti problemi nella costruzione delle ripartenze, commettendo tra l’altro sia errori difensivi su azione a nostro favore sia con errori sotto porta in attacco. Complimenti al Flegreo per la prestazione, ma mi sento di dire che al di là delle proteste o polemiche, l’arbitraggio ha scontentato tutti. Siamo stati fermati tante volte anche noi soprattutto nella prima parte della gara, quando eravamo sotto nel punteggio”, conclude.

VOLTURNO-FLEGREO 11-7 (2-3, 3-3, 3-0, 3-1)

Volturno: Stellato, Zito C., Kucianova 2, Starace 4 (1r), D’Oriano, Pellegrino, Howe 1, Ciampichetti 2, Palmiero 1, Masciandaro 1, Fatone, Negro, Zito F.. All. Napolitano

Flegreo: Izzo, Parisi, Mele 2, Sgambati 1, Altieri 1, Loffredo 1, Savino, Lai, Di Palma, Iavarone, Dirupo, Anastasio 2 (1r), Noro. Lignano

Arbitro: Barletta

Superiorità: Volturno 3/5 + 1/2 rig., Flegreo 1/4 + 1/1 rig.

Note: Ammonito Napolitano (V), espulsa definitivamente Iavarone a 2’49” del 3T. Spettatori 80 circa.


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