La Sessana si prepara alla sfida di sabato, quando al ‘Torre’ di Santa Maria a Vico arriverà la Boys Caivanese, compagine che attualmente ricopre la seconda posizione in classifica, proprio davanti agli aurunci e dietro all’irraggiungibile Herculaneum. All’andata il confronto fu impietoso: nel giorno dell’esordio sulla panchina gialloblù di Pompilio Cusano, la Sessana fu abbattuta da una scintillante Boys, sotto i colpi di Incoronato, Scarparo, Emmausso e Cafaro che firmarono il 4-0 finale. Una sconfitta pesante che sancì la fine del rapporto tra il club del presidente Vrola e tre dei suoi calciatori: Fava Passaro, Camorani e Mignogna.
Amorosetti da record. Sulla panchina dei gialloverdi al ‘Papa’ di Cardito sedette per la seconda volta mister Amorosetti, ex tecnico di Virtus Carano e Quarto, che conquistò la seconda vittoria consecutiva dal suo arrivo. Il trainer della Caivanese ha radicalmente cambiato la stagione dei gialloverdi che dopo aver collezionato 3 pari, 2 sconfitte e una vittoria nelle prime sei di campionato con Sannazzaro in panchina, imboccarono un filotto di 5 vittorie consecutive prima dei due pareggi contro Herculaneum e Portici, all’epoca prima e seconda in graduatoria. Il percorso dell’ex tecnico della Virtus Carano sulla panchina della Boys è stato finora davvero da record. Il ruolino di marcia recita 11 vittorie, 3 pareggi (contro Herculaneum, Portici e San Giorgio, tutte squadre in zona playoff) e una sola sconfitta, maturata lo scorso 13 febbraio alla quinta giornata di ritorno, sul campo dell’Hermes Casagiove. I gialloverdi sono attualmente in piazza d’onore con 45 punti; il distacco dalla prima è praticamente incolmabile (15 punti), mentre il vantaggio sulla terza, la Sessana appunto, è di 5 punti.
Era Sanchez in gialloblù. La Sessana ha vissuto una stagione fatta di alti e bassi, però nell’ultimo periodo ha ripreso la marcia verso le zone alte e sembra non volersi fermare. Mister Sanchez ha esordito ad inizio del nuovo anno sulla panchina aurunca con una sconfitta nella semifinale di andata contro il Portici nel giorno dell’Epifania; poi un pari interno contro l’Hermes Casagiove prima della svolta avvenuta proprio nella sua Casalnuovo. Infatti con la vittoria in rimonta contro i granata in trasferta, la Sessana ha cominciato a macinare gioco e risultati. Attualmente il ruolino di marcia dell’ex tecnico del Marcianise in terra aurunca, recita 5 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte tra campionato e Coppa Italia. Escludendo l’ininfluente partita persa a Portici nell’andata della semifinale di coppa, poi ribaltata al ritorno, la Sessana targata Sanchez ha perso in campionato solo al ‘Piccirillo’ di Gladiator e nella finalissima di coppa al ‘Partenio’ di Avellino contro la corazzata Nocerina. Come attenuanti per il neo tecnico aurunco c’è da dire che la sconfitta di S. Maria C. V. arrivò anche a causa della forte emergenza a centrocampo, mentre in quella con la Nocerina ci fu una vera ‘ecatombe’ per i gialloblù che oltre ad avere fuori Vitale e Franco per squalifica, persero nel riscaldamento prepartita il forte difensore centrale parente, attualmente ancora infortunato. Guardando solo al campionato si può vedere come sia stato positivo il percorso sotto la guida di Sanchez: quattro vittorie, due pareggi e una sola sconfitta.
Trittico di gare importanti. Sarà dunque una sfida cruciale per il cammino delle due squadre verso un piazzamento playoff. La Sessana è obbligata a vincere se vuole provare ad intaccare la seconda piazza della Caivanese che invece, dal suo canto, potrebbe accontentarsi anche di un pari per conservare il margine di 5 punti sulla rivale. Non bisogna dimenticarsi però di chi è alle spalle: il Portici farà visita alla Sibilla Soccer e vorrà tornare subito alla vittoria per non perdere altro terreno, anche per alle spalle sta rinvenendo a forte velocità il San Giorgio che ospiterà una Virtus Volla in grossa crisi di risultati e vorrà conquistare la terza vittoria consecutiva. Gli aurunci sono nel pieno di un periodo decisivo per la stagione, infatti hanno appena affrontato il Portici e ora li aspetta un trittico di gare dall’alto coefficiente di difficoltà. Prima la sfida con la Boys, poi in trasferta sul campo della capolista Herculaneum ed infine il sentitissimo derby con il Mondragone. Saranno tre settimane di fuoco per i gialloblù che devono farsi trovare pronti per puntare in alto.
