L’ex ds Grillo: “Lombardi e Pannone il segreto vincente di questa Casertana”



Il ds Grillo
Il ds Grillo

L’ex direttore sportivo della Casertana ha rilasciato oggi al Mattino una interessante intervista sul momento dei rossoblù. Ecco cosa ha dichiarato.

 Il calcio è cambiato molto in questi anni e la Casertana sta provando a tornare dove l’aveva lasciata nel 1993. Che idea si è fatto dell’undici di Romaniello?



«E’ indubbiamente una formazione attrezzata per competere ad alti livelli. E lo confermano anche gli acquisti di gennaio. Peccato per il pareggio di domenica perché dopo aver ribaltato il punteggio sembrava fatta. Quel gol nei minuti finali proprio non ci voleva, ma in fine dei conti fa parte del gioco. Non bisogna scoraggiarsi perché nel calcio esistono momenti poco fortunati. Bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, in fondo la Casertana è in vetta alla classifica».

La storia rossoblù insegna che quando c’è programmazione si raggiungono sempre risultati importanti come venticinque anni fa.

«E’ vero, anche se stiamo parlando di un altro calcio. All’epoca rimontammo dalla penultima posizione e fu un tripudio. Però c’è lo stesso entusiasmo con una tifoseria sempre pronta a sostenere la squadra e una società molto competente».

Il ds Grillo con il presidente Cuccaro e il dottor Bove
Il ds Grillo con il presidente Cuccaro e il dottor Bove

Dunque la ricetta per vincere è sempre la stessa?

«Credo proprio di sì perché ho avuto modo di incontrare e conoscere il presidente Lombardi. Mi ha fatto una gran bella impressione. Persona competente, idee chiare, imprenditore che vuole vincere e molto bravo ad affidare la gestione sportiva a Nicola Pannone che non ha certo bisogno di presentazioni. Esperienza da vendere e soprattutto un vincente in tutte le categorie. E’ lui l’arma in più di questa Casertana che a mio avviso ha tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa».

Nel ’91 fu scelto Lombardi, oggi Romaniello ha il compito di provare a ripercorrere le sue orme. Può essere l’uomo giusto per questa Casertana.

»Lavorando a stretto contatto con Pannone avrà senz’altro il compito agevolato. Arriva dal settore giovanile e dalla sua ha la voglia di emergere, di mettersi in mostra. Per vincere bisogna remare tutti nella stessa direzione. Anche noi nel dicembre ’90 dopo la sconfitta di Monopoli ci stringemmo intorno al tecnico dimostrandogli tutta la fiducia possibile e finì come tutti sappiamo. Il mio auspicio è che questa dirigenza riesca a ripercorrere le orme della famiglia Cuccaro. Caserta è pronta a tornare in serie B e sarei pronto a tornare al Pinto per festeggiare insieme a tutta la città».


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