Una Casertana sottotono perde anche ad Andria; seconda sconfitta esterna consecutiva



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Il portiere Poluzzi dell’Andria

ANDRIA. Terza partita consecutiva per la Casertana contro una squadra pugliese. E così come successe quindici giorni fa a Foggia i rossoblu sbagliano la partita e rimediano la terza sconfitta (tutte esterne). Una Casertana con poche idee, poca intensità e mai incisiva perde ad Andria, complice anche (ma non è una giustificazione) le importanti assenze di Agyei, Mancosu e De Angelis.

Primo brivido dell’incontro: punizione di Tito sul secondo palo, di testa Murolo impegna Poluzzi, ma la posizione del centrale difensore rossoblu è considerata irregolare dal direttore di gara, all’11’. Poche emozioni, gara equilibrata, ma è l’Andria ad essere molto più intraprendente della Casertana. Cross dalla destra di Tartaglia per la testa di Grandolfo, para Gragnaniello, al 22’. Al 25’ Errore di D’Alterio, Cianci mette in moto Grandolfo che in velocità impegna Gragnaniello in una respinta in angolo. Ancora Grandolfo pericoloso, di testa, su uno spiovente di Strambelli, al 29’. La Casertana non è brillante come in altre occasioni e l’assenza di tre titolari come Agyei, Mancosu e De Angelis si fa sentire. Al 36’ i padroni di casa passano in vantaggio. Cross basso di Tartaglia all’altezza del dischetto di rigore per il movimento di Cortellini che arriva dalla sinistra e di destro infila Gragnaniello nell’angolo alla sua destra. Primo gol stagionale per il centrocampista biancoazzurro. Poche idee in casa rossoblu, manca la solita fluidità di gioco, c’è poca intensità e gli attaccanti raramente hanno visto il pallone. E non c’è nessuna reazione dei falchetti alla rete dei biancoazzurri. E l’Andria di D’Angelo, senza incantare, si porta negli spogliatoi in vantaggio per una rete a zero.



La ripresa inizia male per i falchetti. Doppio giallo per Murolo dopo neanche dieci minuti della ripresa per un fallo di mani volontario e Casertana in dieci. Piove sul bagnato. La gara per i rossoblu si complica sempre di più. Al 14’ Andria ancora pericoloso con Cianci la cui conclusione sottomisura è respinta. Un minuto dopo il 18enne attaccante barese lanciato sul filo del fuorigioco da Onescu salta Gragnaniello in disperata uscita fuori dall’area e poi di sinistro realizza il due a zero. Al 22’ st la Casertana è pericolosa con un calcio da fermo di Idda dalla distanza, il pallone finisce sul palo alla destra del portiere. Primo cambio dell’incontro. Esce De Marco ed entra Negro. Romaniello, seppur in inferiorità numerica, prova a riaprire l’incontro inserendo un attaccante, Negro, al posto di un evanescente De Marco. Al 25’ un altro colpo di scena, l’arbitro allontana dal rettangolo di gioco Cianci, reo di aver colpito a gioco fermo un avversario, su segnalazione di Loffredo. Ristabilita la parità numerica. L’Andria si abbassa e la Casertana si spinge in avanti, senza risultati.

ANDRIA – CASERTANA 2-0

ANDRIA: Poluzzi; Tartaglia Stendando Aya Ferrero; Bisoli Onescu (dal 50’ st Garcia) Cortellini; Strambelli (dal 39’ st Matera); Grandolfo (dal 46’ st Bangoura) Cianci. A disp.: Cilli, Paterni, Fissore, Alhassan, Vittiglio, Kristo. All.: D’Angelo.

CASERTANA: Gragnaniello; Idda D’Alterio Murolo Tito (dal 39’ st De Filippo); Mangicasale De Marco (dal 23’ st Negro) Rajcic Capodaglio Tito; Alfageme Diakitè (dal 30’ st Ciotola). A disp.: Maiellaro, Gala, Varsi, Finizio, Rainone, Kuseta, Pezzella, Cesarano, De Filippo. All.: Romaniello.

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo; assistenti: Fabbro e Zinzi.

MARCATORI: Cortellini al 36’ pt, Cianci al 15’ st

NOTE: espulsi Murolo per somma di ammonizione al 9’ st e Cianci per comportamento scorretto al 25’ st; ammoniti Murolo, Aya, Negro, Tito, Onescu; angoli 6-2 per Casertana; rec.: 1’ pt-5’ st


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