L’Hermes Casagiove prova a cambiare marcia, Saldamarco: “Riscatto d’obbligo contro la Caivanese”



Salvatore Saldamarco
Salvatore Saldamarco

Per la settima stagione consecutiva la Pasta Reggia Hermes Casagiove giova della professionalità e della competenza dell’esperto team manager Salvatore Saldamarco. Nel novembre del 2009 il dirigente di Santa Maria Capua Vetere intraprese l’avventura con il club della famiglia Corsale, quando in panchina sedeva Antonio Pignataro. Da quel momento si è creato un legame indissolubile, rafforzato di anno in anno e consolidato dalla grande voglia di continuare insieme, per tanto tempo ancora, questa avventura. Dalla cavalcata vincente dalla Prima Categoria all’Eccellenza fino alla salvezza dello scorso 3 maggio a Procida, tutte le gioie degli ultimi anni sono state raggiunte grazie all’unità di intenti di società e staff dirigenziale.

Domenica mattina alle 11 al “Vincenzo Papa” di Cardito, la Pasta Reggia è ospite della Boys Caivanese sul nuovissimo manto in erba sintetica. Una partita che nasconde diverse insidie per Salvatore Saldamarco: “E’ una partita tosta. Conosco lo staff tecnico, so come Giovanni (Sannazzaro ndr) prepara le partita e quindi bisogna scendere in campo con la giusta mentalità. La Boys è una signora squadra, reduce dalla vittoria dell’anno scorso in Promozione. Si dovrebbe giocare a porte chiuse, quindi non potranno assistere alla gara i tanti tifosi caivanesi che lo scorso anno erano l’uomo in più. In attacco hanno la defezione importante di Marco Incoronato, sarà comunque una sfida molto complicata”.



Gara che arriva all’interno di un momento delicato, con le due sconfitte tra campionato e Coppa (9 goal presi in quattro giorni tra Portici e Sessana) a cui deve susseguire il riscatto immediato: “Effettivamente veniamo da due risultati negativi. Dobbiamo fare di tutto per metterci sul treno positivo ed abbiamo tutte le capacità per poterlo farlo. Abbiamo un po’ i problemi in difesa. Nelle prime giornate l’assetto ben delineato da Domenico Santonastaso è stato scombussolato dalla squalifica di Gargiulo, un’assenza obbligata che sta influendo sui nostri risultati”.

Che abbia avuto un effetto deleterio il trionfo inaspettato contro il Savoia? A tale domanda Saldamarco risponde: “L’ unico effetto deleterio è stata l’espulsione di Vittorio (Gargiulo ndr). E’ stata una partita tranquilla, gestita benissimo sotto l’aspetto caratteriale. Quell’evento ci ha destabilizzato come squadra, molti pensavano di aver già vinto il campionato o raggiunto dei risultati inaspettati. La vittoria con il Savoia era e deve essere un punto di partenza verso la salvezza. Abbiamo tutto per poterla raggiungere in maniera più veloce possibile”.

Il team manager entra poi nel dettaglio e manda un messaggio forte e chiaro all’intera rosa, ma soprattutto ai tanti giovani presenti in rosa: “L’opportunità di far partecipare tanti ragazzini ad un campionato complesso  come l’Eccellenza non è da tutti. Tutte le partite bisogna affrontarle con la stessa intensità e la stessa capacità per poterle gestire. Tutti i ragazzi devono essere a conoscenza del fatto che hanno un’opportunità unica. Si tratta di tanti ragazzi provenienti da campionati minori, vedi gli Allievi. Il battesimo deve essere ripagato fino alla fine”.

Infine l’esperto professionista casertano dedica la parte finale dell’intervista ai tre ex che ora fanno parte della Boys Caivanese: “Non dimentico gli anni passati insieme al preparatore atletico Ciro Zampella, l’esperienza della vittoria del campionato di Promozione con il preparatore dei portieri Franco Di Caprio, oltre ad avere grande stima di Giovanni Sannazzaro. Infine il nostro figlio adottivo classe  ’92 Vincenzo Santonastaso rimane sempre nel mio e nel nostro cuore. Il campo ci divide, ma la stima e l’amicizia c’è e rimarrà sempre”.


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