Tutto, ma proprio tutto, sul big match tra Sessana e Savoia



La Sessana (foto Gino Ragnino)
La Sessana (foto Gino Ragnino)

Poco più di 24 ore al big match tra Sessana e Savoia. Due squadre costruite per puntare in alto in campionato, entrambe con obiettivi di vittoria finale: i biancoscudati non possono certo nascondersi, il blasone della squadra e l’organico costruito dalla dirigenza hanno un solo scopo, vincere; stesso obiettivo ma motivazioni diverse per gli aurunci: dopo essere stati la sorpresa della scorsa stagione, la società gialloblù ha puntellato l’organico con acquisti di spessore per puntare al salto di categoria.

Duello ai punti. Dopo quattro giornate di campionato, le due compagini si trovano distanziate di due punti: Savoia a quota 9 con tre vittorie e una sconfitta; Sessana a quota 7 con due vittorie, un pari e una sconfitta. Entrambe devono puntare all’intera posta in palio, per non lasciar scappare la capolista Herculaneum che viaggia a punteggio pieno. Nelle gare casalinghe gli aurunci hanno fatto bottino pieno con due vittorie su due, mentre gli oplontini hanno vinto nell’esordio in trasferta a San Giorgio e perso a sorpresa a Curti contro il Casagiove.



Dati realizzativi. La Sessana vanta la migliore retroguardia del torneo, avendo subito una sola rete nello scorso turno contro la Sibilla. Ancora imbattuta la porta gialloblù in casa: nè il Casalnuovo, nè il Gladiator sono riusciti a bucare la porta aurunca al ‘Comunale’ di Vitulazio. Pochi però i gol realizzati dall’attacco della squadra del presidente Vrola, che ha esultato finora solo quattro volte e sempre tra le mura amiche. Ben altri numeri vanta l’attacco torrese con le nove reti messe a segno fin qui, a fronte delle due subite. Quasi uguale il dato realizzativo tra casa e trasferta: cinque gol fatti e uno subito in casa; quattro realizzati e uno incassato in trasferta.

Marcatori. In casa aurunca il capocannoniere in campionato è l’ex Marcianise, Vincenzo Di Ruocco con 2 reti segnate; seguono Grezio e Fava Passaro a quota 1. Per gli oplontini troviamo un trio di marcatori a quota 2: Manzo, Balzano e Toscano; dietro di loro Guarro e il giovane Onda a quota 1.

Il Savoia (foto opsavoia.com)
Il Savoia (foto opsavoia.com)

Assenze. Sul fronte indisponibili entrambe le squadre sono quasi al completo, permane qualche dubbio in casa aurunca sulle condizioni del talentuoso Marcello Fava, uscito a fine primo tempo con la Sibilla per un dolore alla gamba. In casa Savoia non sembrano esserci particolari problemi per quanto riguarda l’attaccante Manzo, uscito anch’egli verso la fine della prima frazione di gioco contro il Casalnuovo per un calo di pressione.

Schema tattico. Entrambi i tecnici prediligono giocare con un 4-3-3 che all’occorrenza si trasforma in 4-3-1-2. Nella Sessana finora è stato Di Ruocco l’uomo deputato a svariare tra la fascia sinistra d’attacco e la posizione di trequartista dietro Grezio e Fava Passaro. Schema simile per il Savoia, dove Manzo è libero di cercarsi la posizione a ridosso della punta centrale Balzano e di Onda che in genere gioca più largo. Grossomodo si dovrebbero vedere i soliti interpreti in campo: nella Sessana soliti ballottaggi tra Ciontoli e Borrelli tra i pali (da questa scelta derivano anche altre scelte in chiave ‘under’), Franco, Zamparelli e Parente per i due posti da centrale di difesa, Improta, Marcello Fava e i giovani Acampora e Di Lanna per il terzo posto in mediana vicino a Bosco e Camorani; in attacco oltre al tridente di cui abbiamo già parlato, c’è Signorelli che scalpita. Gli ospiti dovrebbero confermare la formazione che ha battuto il Casalnuovo domenica scorsa, con Salineri tra i pali a discapito di Marfella; Mocerino al centro della difesa in coppia con Velotti e Guarro-Tancredi ai lati; in mediana confermati in blocco Toscano, Rinaldi e Gargiulo mentre in avanti dovrebbero avere spazio i ‘soliti’ Manzo-Balzano-Onda.

I precedenti. Sono 39 anni che Sessana e Savoia non si affrontano: l’ultimo scontro tra le due compagini risale ad una vittoria di misura per gli oplontini in serie D. Tutti legati alla quarta serie gli scontri tra biancoscudati e aurunci con un bilancio nettamente in favore dei primi: infatti nei dodici confronti, i torresi conducono con cinque vittorie contro una sola della Sessana; ovviamente finirono pari i restanti 6 match che videro le due squadre affrontarsi.


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