Ai Mondiali di Boxe l’Italia parla ‘marcianisano’



Il marcianisano Francesco Maietta (foto: oasport.it)
Il marcianisano Francesco Maietta (foto: oasport.it)

Il 5 ottobre apriranno i battenti i campionati del Mondo di boxe targati AIBA categorie Elite a Doha, capitale del Qatar. Saranno 5 i pugili azzurri a rappresentare il nostro paese, dopo il forfait per infortunio di Valentino Manfredonia, l’italo-brasiliano che ha già il pass per Rio dopo aver vinto la propria speciale classifica delle WSB) e la mancata partecipazione da campione uscente di Clemente Russo, anch’egli già qualificato alle prossime Olimpiadi. I convocati dai coach Bergamasco e Damiani sono Vincenzo Picardi nei 52 kg, Francesco Maietta 56 kg, Domenico Valentino nei 60 kg, Vincenzo Mangiacapre nei 64 kg e Salvatore Cavallaro nei 75. Tutti a medaglia agli scorsi Europei di Baku a giugno tranne Domenico Valentino che è tornato a combattere nei dilettanti e vuole assolutamente ritornare a giocarsi le sue chances olimpiche. Su 5 atleti che saliranno sul ring, dunque, 4 sono campani e ben 3 di Marcianise. Il caporale dell’esercito, il 20enne Francesco Maietta è la ‘next big thing’ del pugilato italiano, capace di vincere un bronzo europeo a Samokov, battuto in semifinale da un campione come l’irlandese Contan, ma che ha battuto tutti a Cartagena, in maggio, all’International Boxam Boxing. Il pluricampione italiano dei pesi gallo (56 kg) nato nell’Excelsior Boxe e ora nel gruppo sportivo dell’Esercito ha la fiducia di tutto l’ambiente e cercherà di strappare il pass olimpico e per farlo dovrà arrivare sul podio. Domenico ‘Mirko’ Valentino, invece, si riaffaccia sotto la guida del ct Bergamasco ad una rassegna iridata. Valentino è stato campione del Mondo a Milano nel 2009 ma sono 10 anni che non scende dal podio di un Mondiale e cerca un’altra avventura olimpica dopo la delusione personale di Londra. Chi lo ha visto allenarsi giura che è in forma smagliante. Il 31enne marcianisano ex Medaglia d’Oro e ora nelle Fiamme Oro (Polizia, per le quali allena le giovani promesse pugilistiche) vuole arrivare fino in fondo. E fino in fondo vuole arrivarci anche Vincenzo Mangiacapre, 26enne sempre di Marcianise, ex Excelsior e ora in forza alle Fiamme Azzurre (Polizia Penitenziaria), sul quale puntano forte tutti gli addetti ai lavori del clan Italia. Scippato dell’oro nella finale di Baku di fine giugno dal cubano, naturalizzato azero, Sotomayor (nipote di Javier, primatista del salto in alto e campionissimo dello sport caraibico), ha tanta voglia di riscatto ed è in coda al check-in per l’imbarco: destinazione Rio. Sulla sua strada i migliori pugili nei 64 kg. Al suo collo un bronzo olimpico e mondiale ed un bronzo più un argento europeo, tra l’altro con un talento tecnico che hanno in pochi. Insomma, con Picardi e Cavallaro, poi, se non è un ‘dream team’ poco ci manca, ma l’obiettivo è arrivare con quanti più uomini possibili alle Olimpiadi brasiliane. E mentre loro incroceranno i guantoni, come si suol dire, con gli avversari in Qatar, noi incroceremo le dita per loro. Siamo sicuri di una cosa, però, il dialetto marcianisano sarà l’idioma più parlato in azzurro, anche stavolta.

Di seguito il comunicato federale ufficiale sulle convocazioni per Doha.



Manca una settimana all’inizio degli AIBA World Boxing Championships in programma a Doha (Qatar) dal 5 al 18 ottobre. Cinque gli azzurri che parteciperanno all’atteso appuntamento: Vincenzo Picardi (52 Kg), Francesco Maietta 56 Kg, Domenico Valentino (60 Kg), Vincenzo Mangiacapre (64 Kg), Salvatore Cavallaro 75 Kg.

Valentino Manfredonia, che non parteciperà al mondiale causa infortunio, ha già il pass per Rio 2016, mentre gli altri – raggiungendo le prime tre posizioni delle rispettive categorie – potranno ottenerlo tramite il Mondiale. Pass già ottenuto anche da Clemente Russo, tramite APB. La kermesse iridata inizierà ufficialmete il 5 ottobre con le visite mediche e peso degli atleti, il sorteggio e la cerimonia di apertura che avrà lugo presso la Ali Bin Hamad Al Attiya Arena, dove si svolgeranno anche tutti i match. Dal 6 al 15 ottobre ci sarà lo svolgimento della parte agonistica della competizione (255 match in totale) cui prenderanno parte ben 260 atleti provenienti dai 5 continenti.

Il lavoro, che gli azzurri stanno svolgendo, si divide tra tecnico, fisico e una serie di test match con gli atleti stranieri presenti ad Assisi. Gli Azzurri fino al 3 ottobre, giorno della partenza per DOHA, svolgeranno l’ultimo periodo di preparazione (cui prenderà parte anche la NAzionale Elite Femminile) presso il Centro Nazionale di Pugilato di Assisi PG, nel quale si alleneranno con atleti delle seguenti nazioni: Irlanda (11), Bulgaria (5), Azerbaijan (9), Bielorussia (5) e Costa Rica (1).


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