L’Aversa ci prova ma è solo un pari col Cosenza, Mosciaro: “Dobbiamo salvarci, le contestazioni non servono”



Mosciaro in azione contro il Cosenza (Foto Vincenzo Di Monda)
Mosciaro in azione contro il Cosenza (Foto Vincenzo Di Monda)

Da ex di turno ha provato in almeno un paio di occasioni a fare uno ‘scherzetto’ alla sua squadra del cuore, il Cosenza, ma Manolo Mosciaro si è dovuto accontentare solamente di un punto dopo una battaglia durata oltre 95 minuti: “Volevo vincerla questa partita perché c’erano in palio tre punti molto pesanti. Abbiamo dato il massimo e questo è molto importante perché probabilmente avremmo meritato anche la vittoria. Ci sono state diverse palle gol ma quello che mi piace sottolineare è che abbiamo dato l’anima in mezzo al campo lottando su ogni pallone. Per questo motivo onestamente non capisco qualche fischio che reputo ingiusto. I tifosi hanno il sacrosanto diritto di contestarci ma poi ci devono anche stare vicini nei momenti difficili. Quando c’è da incitare bisogna farlo. Invece qui ad Aversa anche un pareggio è visto come una sconfitta”. E l’attaccante normanno guarda alle prossime due gare: “Nessuno regala nulla, l’Aversa Normanna dovrà giocare al massimo e sperare di ottenere una posizione che ci dia la possibilità di giocare la gara di ritorno tra le nostre mura amiche e quindi di avere anche il vantaggio del risultato in caso di pareggio di gol. Saranno sfide difficili, tutte finali. Se dovessi scegliere la squadra da evitare direi Savoia: il tifo caldo degli oplontini può fare la differenza”.




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