La capolista Alp Volley attende il Saviano, Gargiulo: “Non fermiamoci, i playoff ci aspettano”



Carmen Gargiulo
Carmen Gargiulo

E’ l’immagine perfetta di un’atleta. Fisico da professionista, grinta da vendere in campo e guida per le compagne di squadra più giovani. Carmen Gargiulo è il capitano di una formazione, l’Alp Volley Aversa, che sta regalando spettacolo da inizio campionato e che oggi si trova al primo posto con 7 punti di vantaggio su Cus Napoli e Ottavima. La giocatrice normanna è stata protagonista assoluta sabato scorso contro la seconda forza del campionato dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno, di essere una pedina fondamentale nello scacchiere della squadra guidata da coach Eliseo. Per l’Alp parlano i numeri: l’ultima sconfitta risale al 13 dicembre, da quel momento solamente successi, ben 13 consecutivi. Due vittorie per 3-1 poi il 3-2 con Volalto e quindi tutti 3-0. “Ma ora non fermiamoci – dice con forza il capitano del club normanno – e già con Saviano (gara in programma oggi pomeriggio in casa alle 18) dobbiamo conquistare tre punti che ci possano tenere a debita distanza dalle nostre avversarie. Mancano quattro gare alla fine del campionato e il traguardo della vittoria del girone è vicino ma voglio che la mia squadra chiuda in bellezza con 4 successi che suggellino la nostra fenomenale cavalcata”. La vittoria del campionato serve per restare nell’albo d’oro della Serie C ma per la promozione in B2 occorre vincere i play off: “Il gruppo è cresciuto tantissimo nelle ultime partite ma questi ultimi set che si separano dalla post season devono servirci per migliorare ancora di più. Ci troveremo a giocare contro club preparati e molto forti e servirà la migliore Alp per centrare il risultato sperato della promozione”. E uno sguardo alle future avversarie: “C’è Scafati che ha delle individualità molto forti ma noi non abbiamo paura di nessuno. Sappiamo che possiamo giocarcela con tutte le altre squadre e non voglio nemmeno sentir parlare di partire svantaggiate, nemmeno nel primo turno. I play off sono finali, un campionato a parte. Ci sono tanti fattori che possono risultare decisivi, e chi lo dice che qualcuno non giochi a nostro favore. Noi ci crediamo”. E quindi una battuta sul futuro: “Non so ancora se voglio continuare a giocare anche l’anno prossimo ma se mi sentirò ancora al top, qualora dovessimo riuscire a conquistare la B2, voglio difendere con la maglia dell’Alp una categoria centrata con sudore e spirito di squadra”.




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