Onore alla Exton Aversa, ma la Coppa Italia è del Chiusi



La Exton Aversa seconda classificata
La Exton Aversa seconda classificata

La più grande festa di sport consacra la Emma Villas Vitt Chiusi che vince la Final Four di Coppa Italia di serie B1 maschile, al secondo trofeo consecutivo in due anni. Al secondo posto si qualifica la padrona di casa Exton Volleyball Aversa, sul secondo gradino del podio con orgoglio come fosse il primo e vincitrice morale di un evento che mai più grande si è visto nella città normanna. La società del presidente Di Meo ha vinto anche con il Sold out al PalaJacazzi, con una nutrita rappresentanza anche toscana a sostenere la formazione di patron Bisogno. Ad iniziare con il piglio giusto sono i padroni di casa che impongono da subito il proprio gioco portandosi sul 4-2 con un diagonale vincente di Scialò. Spescha si avvicina (4-4) ma Falanga sale in quota e buca il parquet avversario tenendo una lunghezza di distanza. La tensione in ogni caso si fa sentire da entrambe le parti e le due squadre sembrano conoscersi come se avessero sempre giocato contro. Un presupposto che consente al muro toscano di leggere bene il gioco normanno e di capovolgere il risultato che al primo tecnico è di 5-8. La squadra del presidente Di Meo naturalmente non ci sta e si affida prima a Falanga e poi trae vantaggio da una doppia di Scappaticcio che la proietta sull’8-9, costringendo Giannini a prevenire e giocare di strategia chiamando un discrezionale. Si esalta Enrico Libraro che va a muro su Spescha (9-9) e tutto torna in equilibrio. Sembra avere un conto aperto con il quindici senese lo schiacciatore normanno che si ripete per il 12-12. Il puro spettacolo è visibile agli occhi di tutti. E lo conferma Giovanni Di Giorgio quando entra e con la battuta tesa mette in difficoltà la difesa del Chiusi che fa arrivare una palla sporca a rete dove c’è Falanga a chiudere il varco (15-15). La gara è incerta,  il gioco di grandissima intensità e senza soste. Al secondo tecnico, infatti, ci vanno gli ospiti 15-16 ma il divario è inesistente e Scialò in tap in ristabilisce la parità.  fa in tempo a scappar via una squadra che l’altra è sempre pronta a riprenderla, così come con Enrico Libraro per il 19-19 cui segue un diagonale out di Lipparini (20-19) che conquista in battuta un break importante sul 20-23. Solo un numero per gli uomini di Draganov che non mollano un centimetro e rientrano in gioco con un ace di capitan Di Santi ed un muro di Giacobelli (23-23). Si gioca di strategia su entrambe le panchine ed in campo bisogna affidarsi ai vantaggi (24-24) e si va ad oltranza.

Un'azione di gioco
Un’azione di gioco

A vincere il primo set 25-27 è la Emma Villas Vitt Chiusi con il muro di Lipparini e Braga su Scialò. L’equilibrio iniziale del secondo set viene spezzato da due battute, quella errata di Scialò e quella vincente, subito dopo, di Braga (3-4). Il più letale in un momento così difficile, tra le fila della squadra del presidente Di Meo, è senza dubbio Falanga che colpisce ed al centro è imprendibile. Dall’altra parte il diagonale di Spescha viaggia ad altissima velocità e con enorme forza da non poter essere intercettato (4-7). La stessa forza e velocità nella sortita centrale di Di Marco per il 5-8 che non fa ragionare la Exton Volleyball Aversa che va in panne. Sull’8-12, il tecnico normanno prova a gettare nella mischia Di Giorgio e Di Santi per dare un gioco diverso e che sia meno prevedibile all’avversario che non si ferma ed è avanti anche al secondo time – out tecnico con un block out di Spescha che da grande vantaggio al sestetto del presidente Bisogno avanti 11-16. L’elastico si allunga ed accorcia ma mai tanto perché la squadra di casa possa avere la possibilità di rientrare in partita al cospetto di un avversario che è implacabile sulle bande alimentate dal gioco sapiente di Scappaticcio. E’ il palleggiatore di origini campane a guardare più avanti di tutti e trovare in posto 1 uno spazio sguarnito dove piazza indisturbato la palla del 14-21 in palleggio. Sul finale Braga lancia i suoi con un muro solitario su Giacobelli ripetendosi subito dopo e chiudendo il set 15-25. Il passivo di due set non annichilisce Di Santi e compagni che entrano in campo con un piglio decisamente diverso. Più grintosi e decisi a giocarsi la finalissima fino in fondo. E, probabilmente, la Emma Villas Vitt Chiusi non avrebbe immaginato una simile reazione normanna che induce a qualche errore di troppo (5-2), salvo poi recuperare con Spescha che con mani e fuori trova il 5-5. Sul parquet del PalaJacazzi brilla, allora, la stella di Rispoli che fa 7-7 con un attacco dalla seconda e si riproduce in un ace, battendo con grande potenza, che conduce i normanni al primo time – out tecnico in vantaggio 8-7.



Il presidente dell'Exton Sergio Di Meo
Il presidente dell’Exton Sergio Di Meo

Una sola lunghezza di distacco è un vantaggio prezioso che permane sul 14-13 con la battuta sbagliata da Spescha. Battuta che anche Rispoli sciupa mandando la palla alle stelle per il secondo tecnico 15-16. Al rientro in campo la situazione è capovolta completamente (15-18) con il tecnico normanno che prova ad affidarsi ancora a un discrezionale nel tentativo di spronare una squadra che ci mette il cuore in campo e da il tutto per tutto, sbagliando solo come fa chi osa e vuole a tutti i costi raggiungere un risultato. Enrico Libraro, infatti, sbaglia sul 16-20 ma in diagonale, dopo, va a punto riducendo a tre lo svantaggio della Exton Volleyball Aversa. Sul 18-22 c’è ancora Falanga che sfondando al centro tiene accesa la speranza affidata alla battuta tesa di Di Giorgio che appena entrato manda la palla lunga (19-23). Non si può fare più di tanto quando la palla di Di Marco centra l’angolo sguarnito mentre la sfera cade a terra, siglando la vittoria (19-25) della Emma Villas Vitt Chiusi che vince la Coppa Italia di serie B1 maschile di pallavolo festeggiando tra gli applausi del pubblico intero del PalaJacazzi che da il giusto tributo alla squadra toscana. «Nonostante il secondo posto sono felice – ha dichiarato un emozionato presidente Sergio Di Meo al termine del match –  e sono certo nel dire che abbiamo vinto lo stesso con un Palazzetto caloroso che ha fatto da corollario ad una festa di sport e pallavolo come non si era mai vista. Abbiamo vinto lo stesso e con i nostri tifosi, la squadra e la città meritiamo la serie A che speriamo di conquistare come tutte le altre quattro partecipanti a questa Final Four. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato. Viva lo sport e la pallavolo


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