Costagliola: “Fermati dal catenaccio della Reggina, ma continuiamo a credere nella salvezza diretta”



Il ds Costagliola
Il ds Costagliola

In sala stampa dopo la sconfitta con la Reggina si presenta ancora il direttore sportivo Pasquale Costagliola (il tecnico Salvatore Marra non rilascia dichiarazioni dalla sconfitta con il Foggia). Il ds ex Arzanese non fa drammi dopo il ko per 1-0 con i calabresi di Alberti sottolineando che “non eravamo salvi dopo le quattro vittorie consecutive e il pareggio col Benevento e ovviamente non siamo retrocessi dopo questa partita. Tireremo le somme a maggio quando saranno finite le partite ma non nascondo che il nostro obiettivo resta quello di salvarci direttamente senza ricorrere ai play out”. Costagliola parla poi della gara: “Sapevamo che questa era una delle gare più difficili del nostro campionato e così è stato perché ad Aversa è arrivata una Reggina che si è chiusa dietro e non ha lasciato spazi ai nostri attaccanti. Un catenaccio che non si vedeva da anni e che noi abbiamo sofferto. Questo ci ha condizionato in tutta la gara perché non siamo riusciti a trovare gli spazi giusti per fare gol”. E quindi una polemica contro l’arbitro: “Ha concesso il rigore alla Reggina per un fallo di mano di Magliocchetti in area. Ma se ha toccato volontariamente perché non lo ha ammonito? E poi perché non ha usato lo stesso metro di giudizio quando Mosciaro è stato atterrato in area dopo appena 3 minuti? Decisioni incomprensibili che hanno regalato tre punti alla Reggina”.




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