Volturno-Circolo Villani, più che un derby



L'impianto di Santa Maria Capua Vetere che ospiterà il derby (foto: sportcasertano.it)
L’impianto di Santa Maria Capua Vetere che ospiterà il derby (foto: sportcasertano.it)

Sabato pomeriggio alle ore 16 andrà in scena il derby di Terra di Lavoro per quanto concerne la pallanuoto maschile. Nella quinta giornata del campionato di Serie C, girone Campania, si affronteranno Volturno e Circolo Villani alla Piscina Comunale di Santa Maria Capua Vetere. Sulla carta si tratta di una stracittadina tutta sammaritana, ma il Circolo Villani è di stanza a San Prisco nella tendostruttura di via Giordano Bruno. Poco cambia, il kilometro in linea d’aria non è l’unica cosa ad accomunare le due società, in quanto la famiglia Villani-Toth è legata a doppio filo alla storia del Volturno e tanti giocatori che saranno in acqua negli ultimi anni hanno militato tra giovanili e prima squadra in entrambe le compagini.

Un'azione di gioco del derby del 2011 (foto: Enrico Pascarella)
Un’azione di gioco del derby del 2011 (foto: Enrico Pascarella)

Delle rivalità vere e/o presunte si è scritto fin troppo negli anni passati e siccome quel che conta è sempre la prossima sfida e non quelle passate c’è da dire che Volturno e Villani arrivano al big match appaiate al secondo posto in classifica con 9 punti all’attivo e con solo un punto di distacco dalla Pallanuoto Salerno, capolista. Il Volturno con 34 reti all’attivo vanta il quarto attacco del girone e stessa posizione occupa nella speciale classifica delle reti subite (con 29). I tifatini, invece, possono vantare un attacco con una media di gol fatti a partita di 11,5, cosa che permette ai gialloblù di essere il primo attacco in Campania, mentre a livello difensivo le cose vanno peggio con 40 gol al passivo.



Il Volturno di coach Roberto Marcello ha fin qui ottenuto 3 vittorie contro Cavasports (9-13 in trasferta), Swim Academy (9-10 a Pagani) e Nuoto 2000, 7-6 a Santa Maria, mentre l’altra gara interna stagionale contro l’Oasi Salerno è stata persa immeritatamente 5-4 al termine di una partita un po’ sfortunata e un po’ storta. Il Circolo Villani, invece, ha battuto fuori casa all’esordio la Swim Academy 14-15, il Pomigliano in casa per 13-8 e nell’ultimo match ha battuto il Cavasports per 9-13. Unico disco rosso fin qui per i ragazzi di coach Gigi Bove è il capitombolo casalingo contro il Nuoto 2000 che si è imposto a San Prisco 10-5 nella terza giornata. Quasi le stesse squadre affrontate per le due compagini casertane, dunque, che più o meno hanno dato verdetti tali da far ritrovare ex aequo le due squadre in classifica. Tra l’altro anche il numero di giocatori mandati a segno è più o meno simile: 9 contro 8 per il Villani.

Un'immagine dell'ultimo derby giocato a San Prisco (foto: sportcasertano.it)
Un’immagine dell’ultimo derby giocato a San Prisco (foto: sportcasertano.it)

Coach Bove dovrà stare attento non solo alla grandezza maggiore del campo gara del Volturno, ma anche alla vena realizzativa di Tatavitto, Abbate, Tancovi e Masullo (28 reti in 4), ma anche alla buona compattezza di squadra dovuta anche alle prove degli ex Russo (in ottima forma tra i pali) e Arganese. Dall’altro lato le bocche di fuoco principali sono l’ex Longobardi, Caiazza, l’esuberante Errichiello e tanti giovani interessanti. Se nel 2009 fu il Circolo Villani a dominare e ad essere promosso in B trascinato dai gol di Marco Trocciola e Fabio Villani e vincendo largamente su un Volturno in crisi. A Santa Maria finì 6-13 per il Circolo con 6 reti di Trocciola) e a San Prisco10-4 (poker per Fabio Villani e Trocciola). E’ pur vero, però, che negli ultimi due derby disputati si è imposto il Volturno dell’allora tecnico gialloverde Marco Fusco che guidò gli ‘spartachini’ del presidente Tatavitto in Serie B con una sola sconfitta e tutte vittorie in campionato. A Santa Maria terminò 10-3 il 26 marzo 2011 e 16-11 per il Volturno l’11 giugno a San Prisco, nell’ultima di campionato (col Villani che giunse secondo in campionato). In acqua c’erano Tatavitto, Caiazza e un giovane Arganese (che adesso ha cambiato calottina). Insomma, i presupposti per lo spettacolo ci sono tutti sia dentro la vasca che sugli spalti sammaritani e poi è una gara che può valere il primato.

In caso di pareggio e di altri risultati ci si potrebbe ritrovare un quartetto al primo posto con 10 punti (dato che il Nuoto 2000 -7 punti – ospita la PN Salerno) e l’Oasi dietro ad incalzare in caso di vittoria sul Cavasports (eventualmente salirebbe a 9 punti). Solo un’ipotesi, certo, ma quest’anno c’è davvero un grande equilibrio almeno nei primi 5 posti della classifica in questo girone campano di Serie C.


error: Content is protected !!
P