Corpora Aversa, ancora uno squillo al PalaJacazzi



La Corpora Aversa in azione contro Rovigo
La Corpora Aversa in azione contro Rovigo

Ottava gioia stagionale per la Corpora Aversa, che coglie un successo fondamentale in chiave play-off stendendo la diretta concorrente Beng Rovigo e portandosi al quarto posto al termine del girone d’andata. Un PalaJacazzi infiammato ha visto le proprie beniamine stendere 3-2 un’avversaria ostica, in grado di morire apparentemente e risorgere ripetutamente prima di arrendersi alla furia di Drozina e compagne, tutte sopra la sufficienza, dalla straordinaria Minervini alla glaciale Donà. Oltre che per il quinto successo consecutivo in casa le bianco-blu possono sorridere anche per la ritrovata Merkova, subentrata nel terzo set e assoluta protagonista della seconda metà della partita. Fra le ospiti bene Silvia Lotti e Lulama Musti De Gennaro, le cui prestazioni di livello hanno costretto la Corpora al quinto tie-break stagionale.

Lo strepitoso girone delle ragazze di coach Della Volpe vale lo status di testa di serie nei quarti di finale di Coppa Italia, che vedrà Aversa sfidare la Delta Informatica Trentino, giunta quinta, con gara 1 in trasferta e retour-match al PalaJacazzi mercoledì 28 gennaio alle 20:30.



Coach Della Volpe non cambia rispetto alle ultime uscite: accanto alla diagonale Drozina-Cvetanovic Donà e Dekany di mano, con Nardini e Lapi al centro, Minervini libero. Coach Flisi schiera Pincerato in regia, Musti De Gennaro e Brusegan centrali, Manfredini opposto, Guatelli e Lotti in banda e Carolina Zardo libero.

Inizio partita firmato Manfredini: pronti-via e una triplice prodezza vale il +3 delle sue (4-7). Minervini alza un pallone a un millimetro dal suolo e induce all’errore Pincerato (doppia), a cui segue una furbizia di Donà, per il pari Corpora a quota 9. Un’invasione fischiata da Scarfò manda le squadre al tempo tecnico col massimo vantaggio Aversa (12-10). Un servizio di Donà pizzica la linea: è l’ace che vale il +3 (16-13). Aversa cresce ma Rovigo non molla e pareggia, portandosi perfino a +2 con Princerato e Lotti (18-20). Sul 20-23 firmato Musti De Gennaro salgono in cattedra le due stelle del firmamento Corpora, Drozina e Donà: la prima firma il 24-23 che vale il primo set-point; la seconda difende e schiaccia qualunque oggetto tondo le capiti a tiro, siglando i punti numero 23, 25 e 26, l’ultimo dei quali vale l’1-0 delle sue.

L'esultanza delle normanne
L’esultanza delle normanne

Secondo set a schieramenti invariati, come invariato è l’equilibrio che regna sul taraflex, con Lotti e Musti De Gennaro da un lato e la solita Donà dall’altro a dare spettacolo. Il primo strappo è delle ospiti: il servizio ficcante di Lotti vale il +2 (7-9), margine amministrato dalla Beng fino al tempo tecnico (10-12). Il terzo punto di Brusegan raddoppia il gap (13-17), break maturato ancora una volta nel turno di battuta della numero 5 di Rovigo. Sul 15-20 Della Volpe spende il suo ultimo time-out. Il nono errore al servizio vale il -3 Corpora (19-22). Le aversane producono il massimo sforzo e con Dekany siglano il -2 (20-22), il tutto vanificato dal sangue freddo della solita Lotti, artefice del 25-21 finale.

Il terzo set comincia con un time-out precoce di Diego Flisi dopo un tris di Nardini che sfodera l’intero campionario di colpi a sua disposizione per il 3-0 Corpora. Rovigo non ritrova la brillantezza di fine secondo set e continua a subire la straordinaria verve di Donà (8-2, 9-4). Il decimo personale di Dekany spedisce le squadre al time-out tecnico sul 12-5. Flisi interrompe ancora il gioco sul 14-5, che suona come una condanna per Rovigo, in totale confusione tecnica sotto il bombardamento della tripla D Dekany-Donà-Drozina (17-7). Musti De Gennaro e Manfredini emergono dalle ceneri di un set che sembrava già chiuso, portando Rovigo a un incredibile -1 (19-18). Una “palletta” di Drozina scaccia la paura (20-18) e la Corpora vince il set per la seconda volta, grazie a una Minervini ispiratissima e a Vendy Merkova, subentrata nel frattempo e autrice del punto del 25-19 finale.

Nel quarto parziale Della Volpe mantiene Merkova per Cvetanovic nello spot di opposto e Flisi si gioca la carta Crepaldi per Guatelli. La giocatrice ceca in forza alla Corpora cala un poker di punti in avvio (4-1), costringendo ancora il tecnico veneto a un tempo discrezionale prematuro. La Corpora sembra in controllo quando una prodezza di Crepaldi e un ace di Lotti segnano il sorpasso Beng (11-12). Il punto numero 21 di Silvia Lotti (14-16), Della Volpe ferma il gioco per scuotere le sue, ma è un tentativo vano, perché Lotti e Manfredini chiudono il discorso 25-20 e rimandano al tie-break la sentenza.

Il quinto e decisivo set si apre con Donà e Merkova artefici del 5-2 iniziale per Aversa. A dispetto delle due ore abbondanti di gioco le squadre non appaiono sulle gambe. Crepaldi firma il 7-5 e le risponde Nardini (8-5). Aversa riesce a incrementare il margine grazie a un fallo di Princerato (11-7). Lapi puntella il vantaggio (13-7) e anticipa il lieto fine per il pubblico di casa, che può festeggiare il 15-10 finale.

Per un mese la Coppa Italia si alternerà col campionato: si comincia, come detto, dai quarti di finale, che vedono la Corpora impegnata a Trento con gara 1 fuoricasa in programma mercoledì 21. A seguire il campionato, con la gara di Monza in programma sabato 24 gennaio. Prossimo appuntamento per gli appassionati di volley del PalaJacazzi fissato per mercoledì 28 gennaio, nel ritorno dei quarti di Coppa, pochi giorni prima della prima di ritorno in casa, avversaria la Riso Scotti Pavia.


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