Albanova, l’emozione di un ex alla vigilia del match col Mondragone



A sinistra: il ds dell'Albanova, Paolo Filosa (Foto: Fantaccione)
A sinistra: il ds dell’Albanova, Paolo Filosa (Foto: Fantaccione)

Far calcio a Mondragone è un lusso per pochi. Non è una piazza qualsiasi, è la piazza per antonomasia. Competenza calcistica, tradizione di rilievo, voglia di ritornare con sacrifici al calcio che conta. Alle spalle tanta gente semplice e passionale pronta ad applaudire al di là della categoria il lavoro ed impegno costante di un gruppo composto da tanti giovani del posto. Chi beve l’acqua di Mondragone diventa più forte di un leone, cita un antico detto popolare. Negli ultimi anni consolidata la presenza della squadra al campionato di Promozione prima dell’ultimo anno senza calcio per i colori domiziani. Dopo un anno di pausa ecco ripartire in estate il pallone a Mondragone grazie al contributo di imprenditori seri ed animati da buone intenzioni. In panchina un allenatore bravo e capace come Nicola Coppola. In campo tanti ragazzi di Mondragone pronti a lottare per un ideale, un posto al sole.

Un sabato decisamente speciale per Paolo Filosa direttore sportivo dell’Albanova prossimo avversario dei domiziani. Capolista in classifica con un ruolino di marcia di sette risultati utili consecutivi la squadra cara al presidente Giuseppe Zippo ha trovato proprio nel bravo direttore sportivo di Mondragone la persona giusta per risollevare sin da subito le sorti della squadra (tra campionato e coppa cinque sconfitte consecutive all’inizio). I sanciprianesi guidano la classifica in condivisione col Santa Maria la Fossa in un girone equilibratissimo. Big match di giornata al ‘Conte’ di Mondragone con l’Albanova che non vuol mollare di un centimetro al cospetto di un Mondragone galvanizzato dall’importantissima vittoria esterna (4-1) contro il Quartograd.



Grande ex dell’incontro lo stesso Paolo Filosa legato da sempre da amore per i colori mondragonesi ma oggi il destino parla di strade incrociate ed un presente chiamato rossoblù: “Che emozione affrontare la squadra della mia città. Incontrerò il presidente Mino Lampitiello  al quale va tutto il mio appoggio morale per aver riportato il calcio a Mondragone insieme a Nando Del Prete altra figura carismatica del calcio locale e mio amico. In panchina ecco Nicola Coppola mio fraterno amico e vero leader del calcio mondragonese. Un onore abbracciare tutti i ragazzi della squadra cui auguro ogni bene. Nel calcio non c’è tempo per i sentimenti. Il mio presente si chiama Albanova società all’avanguardia.Il presidente Giuseppe Zippo ci mette in condizioni di lavorare con serenità. I miei ragazzi sono eccezionali e stanno rispettando le linee guide impostoci dalla società. Ho dalla mia un allenatore sanguigno come Enzo Capasso”.

Nell’animo dell’operatore di mercato dell’Albanova giusta miscela di sentimenti, di amore e rispetto per Mondragone non dimenticando il recente passato di rispetto per i propri colori sociali. Da serio professionista tutto l’impegno attuale per una squadra attuale capolista del girone. In campo leale battaglia agonistica ma poi al triplice fischio finale batterà forte il cuore di un mondragonese doc. E non sarà il solo.

Mario Fantaccione


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