Pippa: “Aversa, acceleriamo verso la salvezza”



Andrea Pippa in azione (Foto Vincenzo Di Monda)
Andrea Pippa in azione (Foto Vincenzo Di Monda)

L’Aversa Normanna va ancora a caccia della vittoria scaccia crisi. Quella vittoria che sta togliendo il sonno e il sorriso a staff dirigenziale, tecnico e calciatori. Quando i risultati tardano ad arrivare ne paga ovviamente tutto l’ambiente. I tifosi sono infuriati per il ruolino di marcia che ha ‘regalato’ appena 7 punti in 16 gare ma il terzino Andrea Pippa continua a credere nel miracolo: “C’è rabbia in tutti noi per questa benedetta vittoria che non arriva. Lavoriamo duramente tutta la settimana ma poi manca sempre qualcosa quando scendiamo in campo. Ovviamente per uscirne serve il lavoro ma credo che l’unica medicina sia la vittoria. Sono convinto che quando arriveranno i tre punti la squadra potrà sbloccarsi”. Ovviamente non nasconde gli errori fatte durante queste partite: “Abbiamo perso parecchi punti anche per delle sviste arbitrali ma è indubbio che ci sono anche colpe nostre. Ma noi vogliamo salvarci. Il campionato è ancora lungo. Ci sono altre tre partite in questo girone d’andata e poi c’è tutto il ritorno. Ora però serve accelerare. Dobbiamo dare il 200% e mettere il cuore in mezzo al campo laddove non arrivano le gambe”. Ritorna disponibile dopo due settimane di stop che gli sono costate la partita in trasferta contro la sua ex squadra, il Barletta, e il match interno con la Paganese: “Ora sto bene. Mi sto allenando con il resto del gruppo e sono pronto a scendere in campo qualora mister Marra decida di puntare su di me sia dal primo minuto che nella ripresa”. Preferisce non parlare di mercato. A pochi giorni dalla riapertura delle ‘ostilità’ il terzino classe ’85, con una presenza con il Cosenza in Serie B nella stagione 2002/2003 e 11 con la Salernitana nel 2010, e con oltre duecento presenze tra i professionisti, ha preferito lasciare l’incombenza alla proprietà e al direttore sportivo Pasquale Costagliola: “Siamo già una bella squadra, formata da talentuosi ragazzi e da persone esperte che possono dire la loro in questo campionato. Ovviamente se ci troviamo penultimi in classifica significa che qualcosa non è andato nel migliore dei modi. Starà ora alla dirigenza trovare i giocatori giusti che ci potrebbero permettere di fare il salto di qualità, necessario per la salvezza”.




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