L’ottimismo di Molin: “A Roma senza paura”



Coach Lele Molin
Coach Lele Molin

Ritorna la Juvecaserta e ritorna il venerdì al Palamaggiò. Tradizionale conferenza stampa di presentazione alla sfida di campionato che, stavolta, coincide con l’opening game stagionale. E’, come sempre, coach Lele Molin a presentarsi davanti alla stampa per analizzare il momento bianconero a meno di 48 ore dalla sfida del Palasport di viale Tiziano contro la Virtus Roma. Una sfida difficile per natura e tradizione, ancor più difficile se si pensa alla lunga lista di infortunati che riempiono l’infermeria bianconera.

Come sta la squadra a pochi giorni dal via?



“Sta bene da una parte, da un’altra non abbiamo buone notizie: Vitali e Sergio non saranno della partita ed a inizio settimana sapremo quanto serve per recuperarlo. C’è una flebile speranza per Young, ma domattina vediamo come sta e decideremo se portarlo a Roma. Valuteremoi rischi per capire se è il caso di convocarlo e spingerlo a scendere in campo; Sam sta facendo di tutto per recuperare, sta molto meglio, ma essendo un problema muscolare non può forzare. Il gruppo, però, nonostante le assenze, ha dato grandi segni di vitalità, c’è una forte comunione di intenti. Andiamo a Roma per giocarci le nostre carte; viviamo con umiltà ed in silenzio questo momento di malasorte ma sono contento di come i ragazzi stanno reagendo”.

I tanti infortuni, inevitabilmente, fanno passare in secondo piano quanto di buono fatto in preseason. Un bel problema ma comunque ha un roster che si conosce…

“Utilizzeremo, per forza, un giovane perché siamo rimasti in 7; c’è ovviamente della preoccupazione per tanti motivi, ma sono comunque fiducioso. Sicuramente ho cinque giocatori che si conoscono quindi riusciremo a mascherare qualche problema. Possiamo sfruttare il vantaggio di conoscerci e posso cambiare diversi giocatori in altri spot. Gli ultimi tre test di precampionato, nonostante le assenze, mi hanno dato risposte positive, le cose ci sono venute bene e la squadra è sempre stata in piedi molto bene.

Roma è molto nuova, che giudizio può dare sul team capitolino?

“Ha cambiato molto, è giovane ed ha tanta energia; vorranno iniziare bene davanti al loro pubblico. Siamo consapevoli della difficoltà e dell’importanza della partita che per noi ed i nostri tifosi ha un sapore particolare. Roma non è la squadra dell’anno scorso, presenta altri problemi anche se deve trovare dei nuovi equilibri. Triche è un eccellente giocatore, Stipcevic regala tanta esperienza e personalità ad un roster che ha poco vissuto in Lega A”.

Una partita, con tutte queste difficoltà, vi potrà dare un reale valore ‘mentale’ a questa nuova Juvecaserta?

“Sicuramente, mi mancano due titolari e non c’è tanto da ridere: tra l’altro è una partita speciale e questo test mi farà capire tante cose. Vediamo, adesso, in una partita vera come reagiamo; avrò delle indicazioni importanti su quanto vale questo gruppo. Paradossalmente è più facile giocare in 7… ma ovviamente è per vedere il bicchiere mezzo pieno perché tutti sanno che possono fare e disfare, tanto non ci sono tante soluzioni”.

Ci sarà spazio per i ragazzi del vivaio…

“Adesso sono diventati importanti: Tealdi e Vadi entrano a far parte della prima squadra automaticamente, ce ne sono altri che entrano. Tealdi si sta ‘sbattendo’ parecchio, deve mettere dei pezzi per essere un giocatore da Lega A ma è quello che si è messo maggiormente in evidenza. Purtroppo Spera si è infortunato e lo stiamo recuperando, aiutano ad allenarsi, è il senso di questo progetto col settore giovanile”.

In ‘sette’ effettivi, c’è la possibilità di cali di forza nell’arco dei 40’?

“Sicuramente è un fattore da non sottovalutare. Sono preoccupato, principalmente, per la gestione dei falli, qualcuno potrebbe andare in debito nel finale. Roma metterà tanto press ed ha forza fisica”.

Nel complesso c’è tanta fiducia…

“Ho avuto delle risposte in precampionato al quale do, come sempre, un significato relativo. In questi ultimi giorni di lavoro, dove abbiamo mentalizzato che questi siamo per Roma, il gruppo ha dato risposte veramente importanti. Dispiace non avere la squadra pronta, con tutti gli effettivi, per la prima partita di stagione. Ho la sensazione che scenderemo in campo e ce la giocheremo senza paure”.

La LegaA comincia: chi è la favorita per il tricolore e dove colloca la Juvecaserta?

“La squadra da battere resta Milano, sarà banale ma è così. Sassari è una contendente sicura per il titolo. La Juvecaserta deve prendere punti ovunque, senza paura, sporcandoci le mani su tutti i campi, con la giusta umiltà e ci proveremo già da Roma”.


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