Iavazzi: “Ora Caserta ha una società sana”



C’era tanta attesa e curiosità per la conferenza stampa indetta dal proprietario Lello Iavazzi in un caloroso pomeriggio casertano. «Non è una conferenza contro qualcuno, ma sono abituato a metterci sempre la faccia – ha tenuto a precisare immediatamente il patron bianconero -. Un paio d’ anni fa ho iniziato questa avventura quasi per gioco, dopo l’addio di Galimberti mi sono fatto carico della società. Alla fine di questo campionato nessuno ha un problema economico con la Juvecaserta mentre rispondo per il 90% per la stagione 2013-2014. Chiunque vuole affiancarci in questa avventura futura sappia che entra in un club sana in una delle società più sane d’Italia. Il budget della passata stagione è stato di 2 milioni e 514mila euro, budget consuntivo 2milioni e 758mila euro; abbiamo speso, fino a questo momento, 2milioni e 563mila euro quindi mancano 125mila euro per chiudere mentre, per le stagioni precedenti, dobbiamo ancora versare 60mila

Lello Iavazzi
Lello Iavazzi

 (dilazionato l’iva). Tutti i debiti me li sono ‘pianti’ io, per il futuro ho aperto un conto ex novo con Barbagallo ed abbiamo fatto un CdA, dove abbiamo già deliberato il budget. Il budget avrà una somma molto importante sia dal sottoscritto che dal presidente Barbagallo. Quest’anno mi sono ‘suicidato’, ho pagato due annate in una, ma ce l’abbiamo fatta grazie al grande aiuto di Barbagallo che, a gennaio quando ero stremato, ha preso la gestione della squadra insieme ad Atripaldi. E’ stato un anno incredibile, la prossima stagione comincia in discesa sia per il roster che ha già sette giocatori, che a livello economico. Barbagallo ed Atripaldi gestiranno il team mentre io mi darò molto da fare col settore giovanile che è il mio cruccio: gli investimenti per il vivaio sono solo a carico mio. Stiamo cercando giocatori, organizzeremo una foresteria e stiamo guardando al futuro; non la penso come i miei predecessori, il vivaio è fondamentale per il futuro della Juve». Poi non è mancata una stoccata a stampa e città per alcune voci incontrollate… «Non ho mai cercato di fare lo ‘scoop’ sulle disgrazie altrui; io rispondo coi fatti e non mi piace stare in prima pagina. Ho sbagliato come tutti, ma sia chiaro che non ho mai avuto problemi col sindaco Del Gaudio. Così come la lettera dei tifosi, ognuno può dire la propria; sono stati ‘duri’ ma il sindaco non è stato proprio tenero dandogli dei ‘deliquenti’. Non mi piace essere tirato per la giacca ed essere messo in mezzo a questioni che non mi riguardano». C’è tanto rammarico per non aver partecipato all’Eurochallenge… «Potevamo andare a giocarla ma sarebbe stata una rovina economica; bastavano un paio di imprenditori per poter fare questa manifestazione. Nessuno ci ha chiamato o voluto aiutare». Imprenditoria casertana totalmente assente, futuro nebuloso all’orizzonte… «Adesso spero che qualcuno si faccia un esame di coscienza. Spero che il sindaco faccia lo stesso discorso fatto come me anche con altri imprenditori. Così non abbiamo futuro; possiamo fare questa stagione e basta. Se mi lasciano ancora solo, questo è l’ultimo campionato quindi qualcuno si faccia avanti altrimenti finisce qui. Non è possibile vedere tanta assenza, qualche sforzo politico in più me lo aspetto. Al sindaco posso solo dire che mi aspettavo qualcosa di più». Il palazzetto cittadino è ancora possibile? «Uno dei miei sogni era il palazzetto in città, il progetto era bello, ma non è possibile farlo perchè nessuno ci ha aiutato». Intanto la Pubbliservizi ha appena chiesto i diritti pubblicitari, non pagati, dal 2010 ad oggi e la Juve ha trovato una transazione. E’ stato confermato che Pasta Reggia sarà il main sponsor mentre è già presente un secondo sponsor che, si spera, verrà ufficializzato nei prossimi giorni. Caserta torna ad avere un fascino diverso ma ora bisogna trovare i soldi per dare una mano vera a Iavazzi e Barbagallo. I due uomini che stanno tenendo in vita questo sogno.




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