Bari non fa paura: Volalto la vittoria è d’obbligo



La Babbi in azione (Foto Giuseppe Melone)
La Babbi in azione (Foto Giuseppe Melone)

Tre passi ancora, tre gradini e poi la scalata avrà il suo epilogo. Fortunato o meno, questo ancora non ci è dato saperlo, ma sappiamo per certo che sono i più duri. Non tanto per il valore dell’avversario con il quale bisognerà dividere ogni singolo gradino, quanto per la posta in palio che attende la squadra al termine della scalata. Si comincia domani pomeriggio con Bari, poi di nuovo in trasferta contro Corato, infine  Casal dei Pazzi in casa. Tre sfide da vivere a mille all’ora, tre match da vincere. “Assolutamente – spiega Virginia Alfieri – dopo il successo con Arzano abbiamo rinforzato il nostro terzo posto, ma siamo ben lungi dal sentirci al scuro. Dietro, Maglie non molla. Le salentine stanno facendo un signor campionato e la loro classifica risente dei tanti tie break giocati in questa stagione. Ragion per cui – prosegue la palleggiatrice – dobbiamo espugnare il campo di Bari e bissare, poi, a Corato, perché dubito che le salentine perderanno colpi da qui a fine stagione”. Il programma della giornata prevede, tra le altre cose, proprio la sfida tra Maglie e Corato. “E’ una partita che seguiremo con molta attenzione. Questa, più del match di Arzano contro Casal dei Pazzi ed il derby tra Cisterna e Volley Progress, potrebbe essere decisivo in chiave play off”. Perdendo con Maglie, Corato sarebbe definitivamente fuori dai giochi e magari affrontare il match con la Volalto con le pile scariche. E’ vero, però, anche che una sua vittoria allontanerebbe concretamente le salentine, ma terrebbe pericolosamente Corato vicino alla Gimam Ags alla vigilia dello scontro diretto. Calcoli, ipotesi, scarti set, la mente rischia di perdersi nel infinito ginepraio di possibilità. Allora, l’unico modo per tenere lontani i pensieri e quello di dedicarsi ad un match alla volta e vincerlo. Con un piede e mezzo in B2, il Primadonna dovrà produrre un vero miracolo sportivo per salvarsi. Il meno cinque dal San Vito vale come una condanna che solo la matematica non rende ancora esecutiva. A questo punto sono tutte da verificare le loro motivazioni: determinate a giocarsi il tutto per tutto, o rassegnate oramai al loro destino? “Nessuna illusione. Non deve interessarci se Bari sarà in disarmo o meno. Il ricordo di San Vito è ancora vivo in noi. Prepariamo questa sfida con la stessa intensità e concentrazione con la quale si è preparato il big match con Arzano. Per fortuna, non dipendiamo dai risultati di nessuna rivale. A noi spetta solo vincere”. Si comincia domenica alle ore 18:00. Buone notizie, infine, arrivano dall’infermeria. Caludia Torchia, infortunatasi al legamento del crociato anteriore del ginocchio sinistro durante la partita con Montella, è stata operata a Bologna dal professor Lelli. Intervento perfettamente riuscito. La forte volaltina ha già lasciato la struttura ospedaliera per far ritorno a Caserta dove, a breve, comincerà la sua rieducazione.




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