Oscar continua la battaglia



Oscar in maglia bianconera
Oscar in maglia bianconera

Sono passate ormai due settimane da quando Oscar Schmidt, il famoso ‘Mão Santa’ dei tifosi bianconeri, si trova ricoverato in un ospedale di San Paolo, in Brasile, a causa di un’aritmia e di una insufficienza cardiaca.

Il figlio di Oscar, Felipe Schmidt, ha voluto tranquillizzare le tante persone legate al padre, tra cui i tanti tifosi bianconeri che dopo quasi trent’anni continuano a seguire le vicende dell’ex giocatore con affetto e preoccupazione : «Mio padre sta bene, aspetta di essere dimesso e speriamo di portarlo a casa presto  – racconta Felipe -. Aspettiamo solo l’ok dei medici, che non vogliono lasciarlo andare solo per precauzione. Sono ancora impegnati a scoprire le ragioni degli scompensi cardiaci, e per questo stanno effettuando nuovi esami».



I familiari di Mão Santa sono tutti i giorni al fianco dell’ex bianconero, che interagisce senza problemi con chi va a trovarlo. Nessun problema di alimentazione, Oscar cammina tranquillamente e parla con tutti senza restrizioni. Felipe non ha parlato nel dettaglio delle terapie che sta svolgendo il padre, assistito da un cardiologo e un oncologo dell’ospedale Sirio-Libanes di San Paolo, che aveva divulgato un bollettino medico sulle condizioni dell’ex giocatore il 21 febbraio. 

Oscar è ricoverato da circa due settimane presso l’unità coronarica dell’ospedale paulista a causa di una forte aritmia, causata presumibilmente da una miocardite virale, una infiammazione del tessuto muscolare della parete del cuore. Oscar lotta dal 2011 contro un cancro al cervello – per il quale è già stato operato due volte – «ma il ricovero attuale non sembra avere alcuna relazione con la malattia» afferma Marcos de Queirós Teles Gomes, il medico che sta si sta occupando del miglior realizzatore di tutti i tempi. Non è la prima volta che Oscar soffre di aritmia, già nel 2002, ancora in attività, aveva sofferto per un episodio simile durante i playoff scudetto, ma riuscì a tornare prestissimo in campo portando il suo Flamengo a vincere il campionato carioca.


error: Content is protected !!
P