Bonavolontà sentenzia: “Il Gladiator non alzerà bandiera bianca”



Alessio Bonavolontà del Gladiator (foto Andrea Salzillo)
Alessio Bonavolontà del Gladiator (foto Andrea Salzillo)

Trionfare contro la Gelbison Cilento per prepararsi al meglio al tour de force contro le prime quattro compagini del girone. Il Gladiator dispone della seconda gara casalinga consecutiva, domani alle 14.30 al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere contro i cilentani, per migliorare una posizione di classifica al quanto deficitaria. A causa della roboante sconfitta contro il Francavilla sul Sinni, i neroazzurri rimangono all’ultimo posto in graduatoria, in coabitazione con la Puteolana Internapoli, ma hanno lavorato in settimana alle dipendenze del tecnico Michele Cimmino, affinchè quanto prima vengano raccolti punti importanti per la lotta salvezza.

L’ultima spiaggia. Pensiero fisso del capitano Alessio Bonavolontà, bandiera del Gladiator che veste per la settima annata consecutiva la casacca neroazzurra: “Piuttosto che una sfida importante, quella contro la Gelbison Cilento assomiglia abbastanza ad una gara da ultima spiaggia. Davanti al nostro pubblico, cercheremo di mettercela tutta per portare a casa l’intero bottino in palio. Anche contro il Francavilla sul Sinni dovevamo vincere ma non è andata così purtroppo. Un risultato positivo ci potrebbe dare nuovo smalto in vista del tour de force contro Matera, Monospolis, Taranto e Marcianise: periodo in cui tutti crederanno che non faremo neanche un punto ma secondo me non è così poiché nel calcio nulla è scontato”.



Bonavolontà al tiro (foto Andrea Salzillo)
Bonavolontà al tiro (foto Andrea Salzillo)

La matematica. Il sammaritano dagli occhi a mandorla non crede alla tesi di molti addetti ai lavori secondo cui il Gladiator è spacciato: “Finche c’è la possibilità matematica, noi faremo di tutto per salvarci. E’ logico che la gente sia diffidente, ma io credo che se abbiamo fame di fare punti, la permanenza in Serie D non è improponibile. Se ci impegniamo come in altre partite (vedi il pareggio con il Progreditur Marcianise), possiamo evitare la retrocessione. Anche perché le dirette concorrenti che abbiamo affrontato non hanno nulla in più a noi”.

Parole da capitano sammaritano. Infine Bonavolontà non ha alcuna intenzione di relegare il suo nome vicino ad una delle pagine più brutte riguardanti il Gladiator: “Io provo a tramettere a tutti i ragazzi la mia voglia di salvare il club della mia città a tutti i costi. Cerco di insistere soprattutto con i più giovani che non hanno mai disputato la Serie D e che si sono trovati in un ambiente, altamente condizionato dalla confusione societaria. Spero che la situazione si stabilizzi quanto prima, soprattutto a livello economico, e ci permetta di affrontare con serenità il finale di stagione. Fino alla fine io non alzerò bandiera bianca”.


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