Cottuno: “Sant’Arpino, ci attendono otto finali”



Mister Lello Cottuno
Mister Lello Cottuno

Angelino, Francese e Castiello sono le bocche di fuoco dell’attacco del Sant’Arpino: scalpitano per regalare in questo rush finale enormi soddisfazioni alla dirigenza. Il tecnico Cottuno viene premiato il suo lavoro di crescita dei giovani attraverso una perfetta miscela esplosiva con gli elementi più esperti. Splendida quarta forza del torneo, la squadra dopo uno stentato inizio di stagione si è ritrovata conquistando giornata dopo giornata lo splendido piazzamento attuale. Il centrare i play off vorrebbe dire consolidare quanto di buono fatto finora dal tecni o in questi due anni fantastici: «Questo è il secondo anno. La differenza è che quest’anno abbiamo una squadra impostata diversamente. C’erano all’inizio delle ambizioni. Abbiamo avuto una partenza fiacca ma non ci siamo mai disuniti. Adesso ci giochiamo i play off. La gara più bella fin qui è stata decisamente quella di Cellole come carattere di squadra. Abbiamo vinto 2-1 su un campo difficile. La partita spettacolare è stata quella di San Vitaliano con sei titolari in meno abbiamo stravinto  alla ripresa dopo la sosta. Nell’ultimo turno di campionato siamo reduci dal 5-1 al Real San Felice. C’è un ottimo rapporto tra le dirigenze: in casa diamo a tutti la massima ospitalità. Il presidente ci tiene tantissimo come tutti noi. Della mia squadra il punto di forza è il collettivo con un capitano come Angelino che trascina tutti assieme a stare sempre al massimo della concentrazione. Lui e Francese fin qui hanno realizzato 14 reti e dietro c’è Castiello con dieci reti. I play off? Dopo la prestazione col Vitulazio, ci siamo riuniti e riordinati le idee. I ragazzi erano arrabbiati, il Vitulazio ha esultato dopo lo 0-0. Abbiamo trovato la forza in più per affrontare alla grande una signora squadra come il Real San Felice. Il Vitulazio sorprende, squadra abbastanza giovane. Può dare filo da torcere a tutti. Noi siamo dal mese di Agosto ci alleniamo su un campo ridotto. Il campo grande per fare le partite non lo utilizziamo per gli allenamenti. Ci sono difficoltà di risultati interni: siamo la squadra che ha fatto più gol fuori casa. Tra Ortese e Sessana vedo favorita l’Ortese. Mister Cristiani sta facendo un grande lavoro e merita questa vittoria finale. Conosciamo il Casagiove signora squadra penalizzata però dal campo. Purtroppo non hanno colpe né la società né l’Ortese. Giustamente se mi voglio giocare un campionato lo voglio disputare su un campo regolamentare. Ci tengo molto alla società del Casagiove ma l’Ortese non può buttare un campionato su un campo ridotto. Chi ha dato l’agibilità a quella struttura ha un po’ di responsabilità. Sabato giocheremo a Palma Campania contro il Vico. Preparerò la squadra per una grande battaglia. In casa sfruttano il fattore campo, ho una squadra di combattenti e me la vado a giocare». 

Mario Fantaccione




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