Una Corpora eroica cede al tie-break



Una fase di gioco dell'incontro
Una fase di gioco dell’incontro

Una Corpora Gricignano in grandissimo spolvero strappa un punto alla corazzata San Casciano davanti al proprio pubblico, al termine di una partita bellissima agonisticamente e tecnicamente, chiusa 2 a 3 per le toscane dopo 2 ore e mezza di gioco. Con questo punto preziosissimo la Corpora, che ha potuto godere tra l’altro del neo-acquisto Nikola Senkova, finalmente ristabilita, si avvicina alla fine del ciclo terribile e allunga su Sala Consilina, ora a -2 e vede ridotto di due punti il gap nei confronti della Crovegli, ultima in classifica, distante ora 3 punti. Il prossimo impegno del club presieduto da Tina Musto, dopo la sosta, vedrà Gricignano impegnato in casa della Beng Rovigo domenica 2 marzo alle ore 18.00

Coach Della Volpe opta per la riconferma di Gabbiadini e Pascucci attaccanti di mano, Drozina in regia in diagonale con Karalyus, Repice e Giuliodori al centro, Carrara libero. Dall’altra parte della rete il capitano Mastrodicasa in coppia con Giovannelli al centro, con Vingaretti al palleggio, Koleva opposto, Lotti e Pietrelli in banda, libero la giovanissima Beatrice Parrocchiale.



Dopo un inizio equilibrato (5-4) il primo strappo del match lo piazza Gricignano, che parte fortissimo in difesa e innesca da subito il duo Karalyus-Pascucci: un break di 5-0 interrotto vanamente dal timeout di coach Vannini regala il 10-4 alle padrone di casa. Dopo il tempo tecnico sale il livello difensivo delle ospiti e Koleva sigla il pareggio a quota 12. Della Volpe chiama timeout sul 13-15 e Gricignano si riprende la parità a quota 16, tornando davanti grazie al primo errore della Koleva (lungolinea fuori) dopo una striscia positiva lunghissima: è 20-19. Si continua punto a punto ed entra Nikola Senkova per la Corpora, che può sfruttare l’errore in battuta di Koleva per il primo set point (24-23), che non è quello buono: solo al secondo, infatti, Repice riesce a mettere a terra il muro del 26-24, stesso punteggio del primo set vinto dalle campane nella gara d’andata a San Casciano.

Una fase dell'incontro
Una fase dell’incontro

L’inizio di secondo set assomiglia al finale del primo: grande intensità difensiva da ambo le parti e soventi attacchi ripetuti per trovare la via del punto: al 5-8 San Casciano risponde il duo Karalyus-Pascucci per la parità a quota 8. Pietrelli mura una fast di Repice e San Casciano ritorna davanti, 10-12 al tempo tecnico. Una Repice super pareggia i conti (12-12). La partita è una bellissima altalena ma il break giusto è di marca Azzurra, chiuso dal 14-20 siglato Lotti. Il mostruoso parziale di 8-0 regala il set alle toscane, con Koleva a quota 16 dopo due set: 20-25 e 1 pari.

Nel terzo set Vannini vede le sue svagate (4-1) ed è subito time-out. Lotti prima richiude il gap (8-8) e poi regala il +3 alle sue (9-12). Due timeout discrezionali occorrono a Della Volpe per arginare la fuga delle ospiti, che in un attimo scappano a +5 (11-16), sul turno in battuta dell’inesauribile Koleva. Un cartellino rosso sventolato a Pascucci dopo una chiamata controversa porta al +7 (11-18). Qui Gricignano ottiene il cambio-palla e San Casciano amministra il tesoretto fino al 24-17. A questo punto succede il quasi-miracolo: senza Pascucci le sette palle-set vengono annullate una ad una, con la Giuliodori chirurgica al servizio. Sul 24-24 firmato Senkova e senza time-out a disposizione le ospiti ritrovano la forza per ricostruirsi altre tre palle set. La Corpora non molla, il PalaPuca è una bolgia ma la capolista trema per l’incredibile beffa che si avvicina ma al decimo tentativo si salva grazie a un muro di Lotti (26-28).

Il quarto parziale comincia con Della Volpe che schiera la compagine della super-rimonta, senza la sua bocca da fuoco Pascucci. Parte davanti San Casciano ma un colpo d’alta scuola del capitano Drozina ridà la parità alla Corpora (5-5). La Corpora cresce lentamente, determinata a invertire l’inerzia di un match che San Casciano sembrava avere in pugno e Gabbiadini scarica tutta la rabbia bianco-blu sulla palla che vale il +4 (13-9). Il punto numero 23 della Koleva vale il -2 delle sue (15-13). Il match diventa una battaglia a tratti commovente: alle eroine in campo si aggiunge Francesca Villani, che dà il suo contributo a far rimanere in scia le sue (17-15, 19-17). Il doppio vantaggio resiste fino al 24-22 di Nikola Senkova, che dà due palle-set alle sue. Sulla prima batte Drozina, Lotti attacca debolmente ed è ancora la schiacciatrice ceca a bucare il parquet avversario, mettendo la firma sul 2 pari.

Comincia il tie-break e la Corpora è in trance agonistica: Senkova e Karalyus portano a +3 (6-3) la propria squadra. Esce un’esausta Koleva, autrice del solito grande match, ed entra Villani. La mossa dà i suoi frutti ed in un amen è 7 pari firmato Lotti e proprio Villani a mettere la freccia (8-9), dando il là al break decisivo, con la Corpora sfinita ma applaudita che cede 8-15.


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