La Casertana si prende il derby e vola in vetta alla classifica



Gol-Favetta-CasertanaCASERTA. – Quinta gara di ritorno. L’avversario della Casertana è l’Ischia. C’è da “vendicare” l’ultima sconfitta dei falchetti risalente al lontano 29 settembre dell’anno scorso. Da allora la Casertana non ha più subito l’onta della sconfitta ed è la squadra (tra i professionisti) che ha la striscia più lunga di risultati utili consecutivi, ben sedici. L’Ischia con Porta in panchina (subentrato a Campilongo proprio la settimana passata) ha vinto domenica scorsa ad Aversa e la Casertana è uscita vincente dal “D. Tursi” di Martina Franca. L’Ischia lontano dall’isola non perde da 6 ottobre 2013.

RIVOLUZIONE ISCHIA. Sono andati via Austoni, Cascone, Catinali, Di Nardo, Masini, Mora, Nigro e Pane e sono arrivati Tricoli, Spadafora, Scalzone, Muro, Impagliazzo, Crimaldi ed Arzeo.



LE FORMAZIONI. Per la Casertana in campo dal primo minuto il giovane Favetta, torna nell’undici titolare Pezzella. Panchina per De Marco, e maglia da titolare per Marano, in tribuna Rinaldi. Squalificati Alvino e Baclet. Nell’Ischia manca Mattera (squalificato) e Conte siede in panchina. Prima per Impagliazzo.

 LO STRISCIONE. “Il tuo spirito leale…il tuo essere guerriero…onoriamo Catello amico vero” per ricordare l’ex calciatore rossoblu Mari ad otto anni dalla sua scomparsa.

PRIMO TEMPO.  Tanto possesso palla da parte dei rossoblu, netta superiorità territoriale, funziona bene il trio d’attacco Agodirin-Favetta-Mancino. La partita, obiettivamente, la fa la Casertana anche se al 12’ un errore di Antonazzo in disimpegno per poco non permette a Cunzi di andare a rete. Al 20’ acrobazia in area di Mancino ma la palla termina a lato. I falchetti quasi sempre nella metà campo ospite arriva al gol al 25’ pt. Pregevole scambio Favetta-Agodirin-Favetta e destro di quest’ultimo che si infila nell’angolo alla destra di un immobile Mennella. Una gran giocata del giovane ex Juve Stabia sia per la preparazione sia per la veloce conclusione. Applausi meritati per Favetta che bagna con una rete la prima nell’undici titolare. Un insidioso cross dalla destra di Antonazzo non viene intercettato da nessuna maglia rossoblu, al 30’ pt. La reazione dell’Ischia non c’è. Con un Cunzi troppo lontano dall’area di rigore e con Scalzone stretto nella morsa Idda-D’Alterio l’Ischia non impensierisce minimamente la Casertana. Su angolo corto di Correa, al 41’ pt, un gran destro di Cruciani non passa lontano dal palo sinistro della porta difesa da Mennella. La Casertana dà l’impressione di gestire bene il vantaggio, sta bene fisicamente e psicologicamente ed è in uno stato di forma ottimale.

SECONDO TEMPO. IL tempo di un giro di lancette di orologio e, causa un fallo di De Francesco in area su Agodirin, il direttore di gara assegna un calcio di rigore alla Casertana. Dagli undici metri non sbaglia Mancino. Per il fantasista rossoblu è l’ottavo centro stagionale. Al 4’ st un sinistro di Tito è parato da Fumagalli. Al 12’ l’episodio che potrebbe riaprire l’incontro. Su un cross dalla sinistra in area Idda colpisce la sfera con un braccio e l’arbitro assegna un rigore all’Ischia che Cunzi realizza. La rete di Cunzi rianima la squadra ma la Casertana non arretra di un centimetro. Porta decide di cambiare e butta nella mischia prima Liccardo e poi Muro. Al 21’ st contropiede dell’Ischia con conclusione finale di Armeno, alta. Al 29’ st un angolo di Correa attraversa tutta l’area e l’azione sfuma. Subito dopo una conclusione di Mancino è respinta dal portiere. Cunzi, al 31’ st, dal limite dell’area impegna Fumagalli. La gara è veloce ed avvincente. Al 34’ st Ugolotti pensa che sia arrivato il tempo di coprirsi ed inserisce Conti al posto di Agodirin. L’Ischia dà fondo a tutte le proprie risorse per riequilibrare la gara ma la Casertana gioca, lotta e combatte, non si disunisce, chiude tutti i varchi e non disdegna di attaccare. Al 43’ st Varriale dal limite si coordina bene e di destro impegna severamente Mennella che si rifugia in angolo.

La Casertana vince, vendica la sconfitta dell’andata, raggiunge il diciassettesimo risultato utile consecutivo e da stasera, per la prima volta, guarda (con il Teramo) tutti gli avversari dall’alto verso il basso. E’ grande festa al Pinto.

CASERTANA – ISCHIA 2-1

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; Antonazzo D’Alterio Idda  Pezzella; Marano (dal 17’ st De Marco) Correa Cruciani; Agodirin (dal 34’ st Conti) Favetta (dal 21’ st Varriale) Mancino. A disp.: Vigliotti, Bruno, Chiavazzo, Bacio Terracino. All.: Ugolotti.

ISCHIA (4-3-3): Mennella; Finizio Impagliazzo Rainone Tito; De Francesco Alfano Armeno; Marinaro (dal 13’ st Liccardo) Scalzone (dal 20’ st Muro) Cunzi. A disp.: Tagliatela, Florio, Conte, Di Maio, Spadafora. All.: Porta.

ARBITRO: A. Giua di Pisa. Assistenti Chiocchi e Malacchi di Foligno.

MARCATORI: Favetta al 25’ pt, Mancino (r) al 2’ st, Cunzi (r) al 12’ st

NOTE: spettatori 1800 circa; ammoniti Marano (19’ pt), Mancino (43’ pt), Mennella (1’ st), Antonazzo (10’ st), Idda (11’ st), Cruciani (24’ st), Rainone (31’ st); angoli 5-3 per Casertana; rec.: 0 pt-4’ st


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