Di Costanzo: “Manto erboso del Bisceglia disastroso”, Porta: “Vittoria di carattere”



Mister Di Costanzo
Mister Di Costanzo

Non è soddisfatto della prestazione della sua squadra e lo fa senza mezze parole anche se ha qualcosa da salvare: “Abbiamo giocato bene quando siamo passati in svantaggio ma soprattutto nel primo tempo non abbiamo fatto quello per cui abbiamo lavorato in settimana”. Di Costanzo giudica con due voti differenti la prima parte della partita e la seconda: “Siamo entrati in campo male, non siamo riusciti a trovare gli spazi giusti e una volta subito il gol non c’è stata nemmeno reazione. Dopo il rosso a Suarino invece nel secondo tempo abbiamo attaccato in modo anche veemente ma non è andata come volevamo”. Tra le colpe della debacle, secondo il tecnico granata, anche quella del manto erboso: “Su un campo del genere chi deve fare la partita va in difficoltà. Quando non riusciamo a far girare palla diventa tutto più difficile. Abbiamo calciatori di qualità che vanno in difficoltà quando il prato verde è irregolare. Comunque non ricordo tante parate del nostro portiere, l’Ischia ha segnato il gol e poi si è chiuso in difesa. Per quello che abbiamo fatto nella ripresa pensa che meritavamo il pareggio perchè anche in dieci non ci siamo mai disuniti”. Poche azioni pericolose dalle parti di Russo, all’esordio con la maglia granata, ma altrettanti pochi i tiri dell’Aversa Normanna verso lo specchio della porta isolana. Solamente Gatto ha provato in un paio di occasioni a sorprendere il portiere. Un’Ischia con problemi finanziari e societari che però è riuscita a vincere: forse i granata non si aspettavano un avversario così in forma. Ma proprio questo viene smentito da Di Costanzo: “Non abbiamo snobbato l’avversario, sapevamo che era difficile. Loro avevano tante motivazioni, tra le altre quelle del cambio di allenatore. Ma noi non possiamo piangere sul latte versato, abbiamo creato poco e alla fine le occasioni più importanti le abbiamo avuto da azioni da palla ferma. Questo non basta. Fossimo rimasti in undici avremmo avuto altre occasioni ma da domani si pensa già alla prossima gara”. 

 



Appena terminata la partita si presenta in sala stampa  l’allenatore dell’Ischia Antonio Porta, subentrato in settimana a Campilongo. L’aliscafo non aspetta. E’ sorridente per il battesimo con vittoria alla guida della squadra isolana: “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi. Abbiamo semplicemente fatto le cose semplici. In difesa abbiamo tenuto bene gli attacchi dell’Aversa Normanna mentre davanti abbiamo cercato di pungere quando ne avevamo la possibilità”. Una delle più difficili settimane degli ultimi cinque anni per l’Ischia che ha avuto dei problemi societari e finanziari che hanno portato ad una smobilitazione di staff tecnico e calciatori (sono andati via 6 giocatori). Questo però non pesato sulla testa dei ragazzi che sono scesi in campo che hanno dato il massimo per tutti i 90, più recupero, minuti: “Durante la partita ho mandato in campo ben due giocatori classe ’95 – continua Porta – uno dei quali, Conte, sin dal primo minuto. Per un ragazzo di 18 anni non è facile esordire in un derby tra i professionisti. Anche il nuovo acquisto Scalzone (ex Aversa Normanna) si è comportato bene. Lo stesso Cunzi ha giocato una buona partita mettendo anche a segno il gol decisivo”. Ovviamente si parla anche di mercato con i tifosi giallobù che sperano non ci siano altre partenze: “Siamo una squadra collaudata, questo ho detto anche alla presidenza. Questa difesa l’anno scorso ha vinto un campionato. Per questo motivo ho parlato anche con Mattera: da lui ripartiremo per cercare la salvezza. Spero che resti questo gruppo, possiamo toglierci ancora delle soddisfazioni”. 


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