Le pagelle di fine anno dell’Aversa Normanna



Mister Di Costanzo
Mister Di CostanzoLe pagelle di fine anno 

Alla fine del girone d’andata si può già fare un bilancio soprattutto dell’andamento delle prestazioni dei calciatori. Ci sono ragazzi che si sono messi in evidenza senza (quasi) mai sbagliare partita mentre altri, nonostante più volte abbiano giocato dal primo minuto non hanno dimostrato ai tifosi dei granata il loro vero valore. Ecco a voi coloro che secondo Sportcasertano.it meritano il pollice in alto nel reparto difensivo con l’Aversa Normanna che ha subito 19 gol in 17 partite, una media di poco maggiore ad un gol per partita:

D’Agostino: Nonostante alcuni errori aver l’ottava difesa del campionato non può non essere anche merito suo. I tifosi non dimenticheranno l’errore con la Casertana e qualche uscita “azzardata” da brividi ma in alcune occasioni salva il risultato. Voto 6.5



Porcaro: Sempre preciso nelle chiusure, al suo fianco che ci sia Di Girolamo oppure Prevete non cambia nulla. Ha disputato un girone d’andata eccezionale impreziosendo il suo cammino anche con due gol,  uno decisivo contro l’Ischia che rimarrà negli annali della società e un altro contro il Sorrento. Voto 7.5

Nocerino: Ha dimostrato quando chiamato in causa di essere uno dei migliori giovani della categoria, non è mai facile rendersi protagonista da terzino ma lui ci sta riuscendo con ottime gare. Voto 6.5

Ecco a voi invece coloro che non hanno meritato la sufficienza, sia perché hanno giocato ben poco sia perché non hanno confermato, vedasi Di Girolamo, quanto si era detto in campagna elettorale:

Di Girolamo: La lunga squalifica gli farà saltare tutta la parte conclusiva del campionato ma quello visto allo stadio “Bisceglia” non è lo stesso Di Girolamo degli anni scorsi. Troppo spesso non ha fatto la differenza nel reparto arretrato. Per lui probabilmente pesano però anche le troppe pressioni. Voto 5.5

Esposito: L’esterno scuola Inter ha prima subito un infortunio che lo ha tenuto fermo per alcune settimane quindi ha alternato ottime gare con prestazioni deludenti. La sufficienza potrà conquistarsela con il corso delle giornate. Voto 5.5

Balzano e Djibo: Il primo è partito da titolare e gara dopo gara ha perso la concorrenza con il diretto “avversario” compagno di squadra accomodandosi in panchina, l’ex Atalanta invece non ha confermato le buonissime prestazioni dell’esordio con la maglia normanna. Voto 5+

Le maggiori soddisfazioni per l’Aversa Normanna sono arrivate invece sicuramente dal centrocampo, ovviamente se a questo reparto si aggiungono Di Vicino, trequartista e Galizia esterno alto. Sono infatti questi due gli “eroi” di alcune vittorie che sono arrivate grazie a delle loro prodezze. Dei ventiquattro punti oltre la metà porta la loro firma. Pollice su per:

Di Vicino: Decisivo con i suoi gol contro Messina e Poggibonsi, nel primo caso la gara finì 1-0 con la sua realizzazione da calcio di rigore mentre contro i toscani fu 2-1 con la sua marcatura che porta i granata in vantaggio. Dai suoi piedi sono anche arrivati magnifici tocchi che hanno garantito reti e azioni pericolose. Voto 8

Galizia: Ha segnato quattro gol, il primo che valse tre punti storici in trasferta contro l’Arzanese, poi quello inutile contro il Cosenza (finì 1-2) ma a brillare quest’anno, fino ad ora, c’è la splendida doppietta con il Foggia, una delle squadre più blasonate giunte ad Aversa, piegate dai piedi fatati dell’esterno granata. Voto 8

Prevete: Ha giocato fuori ruolo per tutto il girone d’andata, andando a coprire quel ruolo di difensore centrale che non si aspettava di dover fare quando è giunto all’Aversa Normanna: per lui un girone d’andata monster. Ha giocato tutte le gare riuscendo ad essere sempre uno dei migliori. Voto 7.5

De Rosa: Nonostante la sua giovane età in mezzo al campo riesce sempre a sapere quello che deve fare. Non a caso un allenatore esperto come Di Costanzo lo sceglie per dirigere il centrocampo. Ha un ottimo futuro davanti. Voto 7

Del Prete: Mandato nella mischia nonostante non avesse mai giocato tra i professionisti: alla sua prima gara ci prova da ogni posizione mostrando di non avere nessuna paura. Ha ancora tanto da migliorare ma ha la fiducia dell’ambiente. Voto 7

Gatto: E’ un altro calciatore rispetto a quello che lasciò Aversa, appesantito, per il Melfi. Lotta in mezzo al campo e sta dimostrando anche di avere un ottimo piede con lanci di 50 metri che si stampano sui piedi dei compagni di squadra. Voto 7

Suarino: Come un dannato su ogni pallone. Vivace in mezzo al campo e in alcuni casi anche troppo. Per lui pesa il rosso a Caserta, forse eccessivo, ma che non evita alla sua squadra di restare in dieci. Un fallo che poteva e doveva evitare. Voto 6.5

Poche le note dolenti per il reparto arretrato anche se ci sono due bocciature:

Villanova: Segna nei minuti finali del match con la Vigor Lamezia anche un gol che però non gli vale la conferma la domenica successiva. L’ex atalantino potrebbe lasciare il gruppo anche in questo mercato di gennaio. Voto 5

Varsi: Non gioca quasi mai dal primo minuto e quando subentra ad un compagno di squadra poche volte riesce ad entrare nella cronaca della gara. Forse non ha ancora digerito l’addio “forzato” dalla Casertana. Voto 5

Solamente due attaccanti di ruolo per l’Aversa Normanna, Orlando e Vicentin, che riescono entrambi a conquistarsi la sufficienza.

Orlando: Si presenta ai tifosi dell’Aversa Normanna con una splendida tripletta, risultando essere il migliore della giornata in Lega Pro Seconda Divisione. Poi altri due gol, con Sorrento, inutile (risultato 2-4) e quello che pareggiò il gol di Pera contro il Poggibonsi, gara poi vinta grazie a Di Vicino. Poi prestazioni calanti e spesso anche distante dalla porta. Merita un elogio però per la sua volontà di combattere e di sudarsi la maglia. Voto 7.5

Vicentin: L’ariete argentino dimostra di allenarsi bene durante la settimana riuscendo ad essere decisivo quando viene chiamato in causa, soprattutto con il suo lavoro di sponda. Due gol per lui, con il Castel Rigone e con la Vigor Lamezia, fortunoso (colpito da un rilancio del portiere) ma decisivo per i tre punti. Voto 6.5

Ci sono anche due allenatori quest’anno che si sono succeduti sulla panchina dell’Aversa Normanna: mister Fabiano e Di Costanzo. Il primo non ha avuto modo di lavorare, esonerato alla seconda giornata mentre il tecnico ex Carrarese ha dato un volto alla squadra.

Fabiano: Bocciato all’esame senza aver ancora aperto bocca. Un punto nelle prime due gare, è vero, ma contro Teramo, oggi prima in classifica, e Melfi, oggi quinta in classifica. Non di certo contro le ultime della classe. Dopo un buon lavoro prima del campionato i presidenti Spezzaferri e Cecere hanno preferito non rischiare chiamando un tecnico di categoria superiore. Voto: Non giudicabile

Di Costanzo: Ha sfatato tabù, ha dato un volto a questa Aversa Normanna, ha fatto gioire la piazza e ha sin dal primo giorno lavorato per ottenere quella salvezza che significherebbe promozione. La sua squadra ha alternato prestazioni eccezionali con le “grandi” e gare deludenti con le “piccole”. Pesa in questo girone d’andata la sconfitta nel derby del “Pinto” senza aver mai giocato. Poteva e doveva essere pareggio per i fatti ormai noti, è vero, ma non tirare mai nello specchio è sinonimo di poca voglia di vincere.


error: Content is protected !!
P