Ore 13.32 di martedì 17 dicembre 2013. Marcello Trotta riceve l’ok del commissario tecnico Luigi Di Biagio ed esordisce ufficialmente con la casacca azzurra dell’Under 21. Egli entra in campo dal primo minuto del secondo tempo e si posiziona subito come vertice alto del 4-2-3-1, prendendo il posto di Andrea Belotti del Palermo. Il suo ingresso era nell’aria, già da qualche minuto, infatti era stato mandato ad effettuare la fase di riscaldamento dopo la mezz’ora ed aveva intensificato l’allenamento nell’intervallo. Alla comunicazione della speaker dello stadio in merito alla sua entrata, i tanti amici e fedeli sostenitori presenti nella tribuna Montevergine del “Partenio-Lombardi” di Avellino lo hanno acclamato a gran voce, desiderosi di spingere il proprio beniamino in una delle giornate più importanti della sua seppur giovane carriera.
Il goal. E “Marcellone”, così chiamato da molti per la sua stazza imponente, ha ripagato il sostengo dei propri supporters con una prestazione maiuscola. Il talento di Portico di Caserta ha messo in pratica tutte le indicazioni che gli aveva chiesto il ct, stabilendosi come vero punto di riferimento del reparto avanzato. Agendo da sponda per gli esterni e da finalizzatore delle occasioni più limpide degli azzurrini. Così, dopo aver carburato e preso confidenza con i compagni, egli ha prima osservato il vantaggio di Beltrame e poi, da attaccante consumato dell’area di rigore, stava aspettando il momento per mettere la firma sulla sua prima convocazione nell’Under 21. Ed il momento fatidico è giunto all’82’, quando è stato il più lesto a fiondarsi sulla corta respinta di Richard Marcone sul tiro di Valerio Verre e ribattere in rete la palla, espletando in pieno il suo killer instinct.
La RAI. Gli oltre suoi duecento spettatori, assiepati dietro una bandiera tricolore con la scritta a caratteri cubitali TROTTA, sono sobbalzati al cielo ed hanno esultato a squarciagola, così da indurre il telecronista di RAI Sport 1 Alberto Rimedio ad aprire un siparietto in merito, nella diretta televisiva della gara. “Lo spicchio di pubblico, giunto allo stadio per il suo ritorno in Italia, è esploso, quasi fosse una gara di Champions League. Un’esultanza che ha strappato perfino un sorriso a Luigi Di Biagio, per il primo goal di Marcello Trotta all’esordio nell’Under 21”. Acclamazione che è proseguita a fine partita, quando Marcello è stato scelto dai cronisti della RAI per l’intervista post-partita.
Lo striscione. Un momento di gioia che ha è stato condiviso dall’intera cittadina di Portico di Caserta, ma anche Macerata Campania e Recale, paesino dove egli ha mosso i primi passi da calciatore nel Recale 2002. Tanti da lì si sono mossi per non mancare all’appuntamento del “Partenio-Lombardi”, distante appena una sessantina di chilometri dai luoghi in cui è cresciuto. Del resto, lo striscione che è stato esposto in Tribuna dai suoi familiari ed amici fa intuire quanto il ragazzo goda della stima di tante persone che credono in lui. “Con Trotta in Nazionale, rivinciamo il Mondiale”: recita il manifesto che potrebbe essere una previsione futura per il talento più valoroso del calcio casertano. Che non ha voglia di fermarsi, anzi.
Il ringraziamento. Ed appena volato in Inghilterra per il suo impegno con il Brentford, Marcello Trotta ha scritto un post che definisce tutta la sua gioia per quanto successo in questi giorni: “Volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto martedì… Grazie ai miei amici che non mancano mai, grazie a chi mi ha seguito da lontano ma un grazie speciale va soprattutto alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto in tutto…. Grazie per questa esperienza indimenticabile”.
Il primo goal nell’Under 21. https://www.sportcasertano.it/17-12-2013/home-2/88419/debutto-con-goal-per-marcello-trotta-con-lunder-21/
La convocazione. https://www.sportcasertano.it/14-12-2013/home-2/88007/un-casertano-nellunder-21-trotta-convocato-dal-ct-di-biagio/
