L’Hermes Casagiove è una schiacciasassi in casa: Vitulazio domato



Raffaele Papa dell'Hermes Casagiove (foto Domenico Vastante)
Raffaele Papa dell’Hermes Casagiove (foto Domenico Vastante)

L’Hermes Casagiove è una schiacciasassi tra le mura amiche. Al “Comunale” di Piazza d’Armi, i giallorossi del presidente Michele Corsale non lasciano scampo al Vitulazio, sconfitto con il punteggio di 2-0. Un goal per tempo di Russo e Papa, entrambi di pregevole fattura, permettono a Merola&soci di ottenere la settima vittoria in altrettanti incontri, frutto di 15 goal fatti e 0 subiti. Numeri importanti che confermano l’Hermes in testa alla classifica, con due punti più in rispetto all’Ortese. Ma alla gioia dei padroni di casa, si alterna la rabbia dei vitulatini di Enzo Cocco che hanno recriminato veementemente con l’arbitro per una direzione di gara insufficiente: diversi sono gli episodi che hanno provocato le proteste degli uomini di Riccardo Ricciardi, tutti giunti nei momenti cruciali della gara (come nell’occasione dell’espulsione di Capobianco ed il vantaggio di Russo).

PRIMO TEMPO: A pochi giorni dall’inizio della finestra invernale di mercato, la compagine rosanero è stata stravolta da due cessioni, Lepore e Palumbo, che hanno indebolito l’organico a disposizione di Riccardo Ricciardi. Nonostante si tratti di due pedini di grande valore, i vitulatini sono ben strutturati ed affrontano a viso aperto i padroni di casa. Sulla falsariga dello scontro della passata stagione, finito 2-2, si assiste ad una gara vibrante contraddistinta da un’alterna supremazia. Il più tarantolato è uno dei due ex in campo, Monaco, che dodici mesi fa siglò una doppietta e cerca di ripetersi al 2’, quando il suo tiro ad incrociare termina sul fondo. Non è da meno l’altro ex Papa che lotta a centrocampo e regala a Russo la palla giusta al 17’: il bomber casagiovese supera Benincasa e lascia partire una conclusione velenosa che sfila sulla linea di porta ma esce a pochi centimetri dal palo. Riuscire a costruire un’azione limpida è un’impresa, considerando che i due scacchieri sono ben schierati in campo. Per modificare le sorti di questo incontro sarebbe decisivo un episodio e questo è ciò che succede al 35’. Dopo essersi visto sventolare un primo cartellino giallo qualche minuto prima, Capobianco viene ammonito per la seconda volta a causa di un fallo lieve in area avversaria e viene espulso. Grandi lamentele da parte dell’intera dirigenza rosanero, ma il direttore di gara non si smuove da tale decisione. Il Vitulazio paga il contraccolpo psicologico dell’espulsione ed al 40’ subisce lo svantaggio. Monaco arriva sul fondo e mette la palla al centro per Russo che stoppa e trafigge Ciontoli con uno scavetto. Decima rete stagionale per il goleador giallorosso che però non va giù al Vitulazio, il quale critica ampiamente il mancato fischio dell’arbitro, in merito ad un sospetto fallo dello stesso attaccante su Ventriglia. La guerra tra il Vitulazio e l’arbitro prosegue al 47’ quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Fabozzi sta per calciare a botta sicura ma viene spinto dal proprio marcatore e va a sbattere con il ginocchio sul palo: per fortuna nulla di grave per l’esterno ospite, però i calciatori rosanero chiedono ad alta voce il calcio di rigore che l’arbitro non concede.



SECONDO TEMPO: Elettrizzata dal vantaggio, la compagine di Vincenzo Casaccio entra molto motivata in campo e va vicina al raddoppio con la discesa pungente di Monaco che Parente rende inoffensiva, deviando la palla in angolo (48’). I rosanero non vogliono abdicare e, malgrado l’uomo in meno, mettono in apprensione la retroguardia locale con diversi calci da fermo che i difensori locali respingono con grande tempismo.  L’Hermes tira un sospiro di sollievo e mette in cassaforte il punteggio con la rete del 2-0. Monaco protegge la palla, aggira Parente e, sulla linea di fondo, esegue un assist con il bacio per Papa: il capitano si esibisce in una splendida sforbiciata che indovina l’angolino basso  e manda in visibilio il “Comunale” di Piazza d’Armi. Strepitosa azione di marca giallorossa, confezionata dai due ex in campo, che permette all’Hermes di fare sogni tranquilli.  Non contenta del doppio vantaggio, l’Hermes prova a chiudere il match. L’occasionissima al 67’ capita sui piedi di Russo che, assistito involontariamente da un avversario, si ritrova a tu per tu con Ciontoli: il portiere casertano lo ipnotizza e gli nega la doppietta (67’). Anche Toscano ha la possibilità di timbrare il cartellino al 73’, ma Ciontoli blocca il suo diagonale. Nel finale, l’Hermes addormenta il match e porta a casa l’intera posta in palio.

HERMES CASAGIOVE: Merola, Brustia, Iannitti, Perretta, Mingione, Scalera, Russo (81’ Famoso), Santonastaso, Monaco (67’ Izzo), Papa, Toscano. In panchina: Di Bernardo, Bosi, Di Gioia, Palmiero, Schiavone. Allenatore: Vincenzo Casaccio

 

VITULAZIO: Ciontoli, Fabozzi, Benincasa (80’ Sommella), Cuccari Guido, Parente, Ventriglia (55’ Nacca), Cuccari Raffaele, Di Lillo, Capobianco, Rosi (73’ Della Gatta), Mincione. In panchina: Messina, Di Monaco, Formicola, Duonnolo. Allenatore: Riccardo Ricciardi

RETE: Russo 40’ (HC), Papa 64’ (HC)

ARBITRO: Matteo Melito della sezione di Ariano Irpino (assistenti: Francesco Giammarino ed Angelo Iandolo di Avellino)

NOTE: Ammoniti: Merola, Toscano (HC); Ventriglia, Mincione (V). Espulso: Capobianco al 35’ per doppia ammonizione (V). Angoli: 3-4. Recupero: 3 nel primo tempo; 3 nel secondo tempo. Spettatori: 200 circa

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA FC HERMES CASAGIOVE


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