La raffica dell’Atletico stende un buon Ptm



L'Atletico Pkh
L’Atletico Pkh

Seconda uscita stagionale e seconda affermazione per l’Atletico PKH, targato AWSM Store, Coffea, Evolution Bikes e GoldBet Cafè. Sul difficile campo del Manzoni, i camoani hanno sconfitto il volenteroso e mai domo PTM al termine di un match condotto dall’inizio alla fine, non senza qualche passaggio a vuoto di troppo. Complice la grinta immensa dei bianconeri di casa e qualche leggerezza di troppo, la gara si stava riaprendo nel terzo quarto salvo poi chiudersi, definitivamente, grazie alla solita gragnola di punti infilata da una squadra che si conferma una macchina impressionante da punti. Sempre più zemaniani nell’anima, Scialli e compagni continuano la loro fase di crescita che vede coinvolto tutto il gruppo. Tre giocatori, stavolta, meritano una particolare menzione: Nico Landolfo autore dei primi 5 punti della sua carriera in canotta PKH, grazie ad una raffica pazzesca sul finire di secondo quarto; Germano Albano, mastino difensivo di rara cattiveria che presto, ne siamo certi, troverà anche la via del canestro; Bryan O’Connor, il gigante dell’Arizona, che ha messo a segno i primi punti ‘stars ‘n stripes’ nella storia del PKH.
LA CRONACA. Per nulla intimorito dalla differenza di tonnellaggio e tecnica, il PTM si lancia subito all’attacco e colpisce al cuore la disattenta difesa del PKH nei primi minuti col preciso De Mauro (8-3). L’Atletico si sveglia dal suo torpore e mette in campo tutto il suo pauroso arsenale offensivo: Russo gestisce alla perfezione la regia alternando il gioco vicino a canestro (Iodice e Baccigalupi in evidenza) che sugli esterni (Scialli ha la mano caliente). Il PTM, nonostante un cuore enorme, soffre troppo a rimbalzo e smarrisce il filo difensivo prestando il fianco alle scorribande ospiti. Scialli infila 4 triple consecutive, Iodice insacca 9 punti e l’Atletico chiude il primo quarto con 29 punti a referto ed un comodo +17. I bianconeri sembrano tramortiti dal break, non riescono a segnare, faticano ad esprimere il loro piacevole gioco ed il PKH scappa in fuga solitaria nel secondo periodo. Il canestro dei locali, ormai, è una vasca da bagno e segnano praticamente tutti. Prima di andare allo stop lungo c’è il Nico Landolfo show: cinque punti filati, col 100% al tiro (jump e tripla), mandano i camoani sul +22 nonostante il cecchino Russo sia a quota 2 nello score (ma ottimo in regia). Chi si attende una ripresa senza storia resta deluso: il PTM si fionda a testa bassa all’attacco, senza più paure ne freni, mentre gli ospiti si perdono in una marea di sciocchezze. De Mauro è un gladiatore, Pastore si prende tante responsabilità, Piantadosi si accende e la partita torna ‘viva’ (35-48 al 25′). L’Atletico è costretto a chiamare due timeout e, finalmente, si sveglia dal liturgico letargo. Russo si mette in proprio (due bombe), Napoletano colpisce dalla lunga distanza, Baccigalupi domina i cristalli: è nuovamente +25. Il quarto periodo vede svuotarsi le panchine e c’è gloria per tutti: arriva anche il tanto atteso primo canestro americano con O’Connor che lotta e gonfia la retina, c’è spazio anche per la tripla inedita di Baccigalupi. Finisce 72-92 una partita godibile, piacevole, dal punteggio alto come sarà sempre quando giocheranno Iodice e soci.

PTM CASERTA – ATLETICO PKH 72-92



PTM CASERTA: Bocca 2, Di Ruoco 6, Piantadosi 8, Esposito, Gallo 7, Pastore 16, De Mauro 15, Salvatore, Cillo 13, Crisci 3, Campolattano 2, Greco. All. Di Vivo.
ATLETICO PKH CASERTA: Baccigalupi 21, Pezzella 2, Stellato 4, Iodice 18, O’Connor 3, Anzoini, Chiacchio, Russo 13, Napoletano 7, Albano, Landolfo 5, Scialli 19.
ARBITRI: Iavarone e Paragliola.
PARZIALI: 12-29, 22-44, 45-67


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