Ancora un pareggio, la Casertana non sa più vincere



Agodirin festeggiato dopo il gol
Agodirin festeggiato dopo il gol (Foto Giuseppe Scialla)

CASERTA. – Si gioca la tredicesima giornata. La Casertana affronta il Messina. I falchetti, dopo i tre pareggi consecutivi, hanno bisogno di tornare al successo, innanzitutto perché la classifica è corta e poi perché occorre ridare entusiasmo all’ambiente casertano. I peloritani, che non godono di una buona classifica, rischiano molto soprattutto perché Catalano ha seri problemi di formazione. Il pareggio è il risultato che il Messina “ama” di più. Ne ha già collezionati sette, e di certo anche al Pinto proverà ad intascare un punto. La Casertana non sarà d’accordo e se, come dice Ugolotti, “i miei giocano da Casertana” il Messina non avrà scampo.

IN RICORDO DI MARIO IANNOTTA. E’ stato ricordato dai giornalisti che seguono la Casertana, con un mazzo di fiori posto nella cabina solitamente la domenica lo ospitava, il collega Mario Iannotta, scomparso sette giorni fa.



PER LA SARDEGNA. Il Coni ha disposto che venga osservato un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia durante questo fine settimana, in ricordo delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Sardegna

GLI EX. Quattro anni importanti ed indimenticabili per D’Alterio che ha esordito in serie B nell’anno 2001-02 proprio tra le fila del Messina. L’anno successivo altre 14 presenze per D’Alterio che lascia Messina a fine stagione 2003-04 per passare al Martina Franca. Il difensore napoletano torna in Sicilia nel 2004 e con il Messina in serie A colleziona 6 presenze. E prima del suo ritorno a Caserta D’Alterio indossa ancora la maglia giallorossa in serie D nel 2011-12. Sarà una gara particolare anche per Sebastian Caldore che ha giocato a Caserta due anni ed è ricordato con piacere. Sin qui sono 4 le presenze da titolare per lui.

ASSENZE IMPORTANTI. La Casertana deve fare a meno di Cruciani, Correa e Conti, dall’altra parte non saranno della gara Simonetti, Ignoffo e Corona. Tutti squalificati.  Ovviamente Catalano non può ancora contare sui “lungodegenti”  Bolzan, Maiorano e Lasagna.

ARBITRO. Per il 29enne Pezzuto di Lecce è la 45esima gara in Lega Pro.

SEMPRE PRESENTI. Il 25enne centrocampista Bucolo ed il 31enne portiere rossoblu Fumagalli hanno giocato tutte le gare, dal primo al novantesimo minuto.

LE FORMAZIONI. Ugolotti, oltre ai già citati Conti, Correa e Cruciani, deve rinunciare anche ad Alvino e schiera dal primo Caturano. Marano e Cucciniello schierati nell’undici inziale. Nel Messina giocano De Bode, Caldore ed il portoghese Costa. In panchina Gherardi.

PRIMO TEMPO. Molto attiva la Casertana in avvio di gara. Il Messina in fase di non possesso si difende in cinque portando i due esterni Caldore e Quintoni sulla linea dei difensori. Primo tiro nello specchio della porta è di Cucciniello dalla distanza, bloccato da Lagomarsini, al 9’ pt.  Risponde un minuto dopo Guadalupi ma è attento Fumagalli. Il pallino del gioco è in mano ai falchetti ma gli avversari quando possono partono con veloci contropiedi. Ed è proprio su uno di questi che il Messina crea la prima occasione dell’incontro, al 16’ pt. Costa sorprende la retroguardia rossoblu e mette Guadalupi a tu per tu con Fumagalli. Il destro del numero dieci giallorosso sorvola la traversa. La Casertana passa in vantaggio l 22’ pt. Baclet sulla sinistra recupera palla e di sinistro la mette a centroarea per Agodirin che grazie ad un rimpallo favorevole superare un avversario e di destro piazza il pallone alla sinistra del portiere. Per l’attaccante nigeriano si tratta della terza realizzazione in campionato. Ahimè dura appena 3 minuti il vantaggio rossoblu. Su una ficcante azione sulla fascia di sinistra di Guadalupi la difesa casertana si lascia sorprendere dall’arrivo di Guerriera (secondo gol in campionato) che di destro la piazza nell’angolino alla sinistra di Fumagalli. La rete del pari sembra aver ridato forza e vigore ai siciliani ed attaccano con più coraggio. Sbanda la Casertana. Prima un cross di Caldore per la testa di Guadalupi terminato di poco a lato e poi un diagonale di Chiaria (alla mezz’ora), da ottima posizione, fuori misura mettono i brividi ai falchetti. Fumagalli al 35’ pt blocca in due tempi una conclusione dalla distanza di Costa. Azione personale di Mancino, in area, ma è bravo Lagormasini a bloccare il sinistro del numero dieci rossoblu, al 39’ pt. Al 42’ una respinta della difesa giallorossa termina sul sinistro di Pezzella la cui bordata da circa 25 metri, mette in difficoltà Lagomarsini. Applausi per entrambi.

SECONDO TEMPO. Tornano in campo gli stessi ventidue della prima frazione di gioco. Cerca la porta avversaria al 5’ st Cucciniello ma la mira è errata. La gara si fa dura per la Casertana che non trova spazi. Il Messina si difende con ordine e diligenza e con Costa e Chiaria tiene in apprensione la difesa rossoblu. Ai falchetti manca l’accelerazione nel giro palla e a centrocampo spesso si trovano in inferiorità numerica.  Al 17’ st Mancino da sinsitra si libera dell’avversario e con una palla a giro, di destro, manda fuori di poco. Un minuto dopo c’è l’esordio in Seconda Divisone del 19enne rossoblu De Marco che sostituisce Caturano. In campo anche lo spagnolo Guilana al posto dell’acciaccato Cucinotta. Si libera per la conclusione Baclet, al 29’ st, tiro centrale. La Casertana attacca a testa bassa ma con poca lucidità. Idda di testa, al 32’ st, ben servito da Mancino, fallisce una buona opportunità per riportare avanti la Casertana. Scampolo di partita anche per Bacio Terracino (esordio assoluto anche per lui). Aumenta il numero dei tiri dalla bandierina per la Casertana, sono dieci, ma il gol non arriva. Negli ultimi minuti assistiamo ad un assedio rossoblu alla roccaforte giallorossa ma senza costrutto.

Quarto pari consecutivo per una Casertana che non sa più vincere. Il Messina non ha rubato nulla ed il pari è giusto. Le due squadre si sono date battaglia ed il risultato di pari premia la tenacia, la gagliardia di un Messina mai domo. La Casertana soffre del noto malessere: sotto misura non è né efficace, né decisiva.

CASERTANA – MESSINA 1-1

CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; D’Alterio Idda Rinaldi Pezzella; Marano Cucciniello (dal 32’ st Bacio Terracino); Agodirin Caturano (dal 18’ st De Marco) Mancino; Baclet (dal 37’ st Favetta). A disp.: Vigliotti, Bruno, Antonazzo, Varriale . All.: Ugolotti.

MESSINA (3-5-2): Lagomarsini;  De Bode Cucinotta (dal 27’ st Guilana) Silvestri; Caldore Guerriera Bucolo Costa Quintoni;  Chiaria Guadalupi. A disp.: Iuliano, Piovi, Scoponi, Gherardi, Siciliano, Buongiorno. All.: Catalano.

ARBITRO: I. Pezzuto di Lecce. Asssitenti: De Filippis di Vasto e Zanella di Latina.

MARCATORI: Agodirin al 22’ pt, Guerriera al 25’ pt

NOTE: spettatori  1400 circa; angoli 12-0 per Casertana; ammoniti  Silvestri, Chiaria, Marano, Mancino; rec.: 2’ pt-6’ st.


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