Vince l’Alma Salerno, Maddaloni ko dopo un mese



D'ANGELO 3
Mister D’Angelo

Dopo un inizio di campionato dominato dall’equilibrio, per la prima volta una squadra mette un divario importante tra sè e le inseguitrici. L’Alma Salerno espugna l’ostico campo del Miseria e Nobiltà, portandosi a quota 27 in classifica e, in virtù delle concomitanti sconfitte di Scafati e Parete, vola a +6 sul secondo posto. I salernitani proseguono la loro marcia inarrestabile fatta di 11 partite senza sconfitte. Dall’altro lato, il Miseria e Nobiltà interrompe una striscia positiva durata 4 turni, rammaricandosi per l’1-2 finale che premia gli avversari.

Assenze pesanti da una parte e dall’altra. Padroni di casa privi degli squalificati Capobianco e Fusco, tra le fila ospiti mancano Mele, Criscuolo ed il tecnico Mainenti. La partita ci mette un po’ per decollare, si affrontano due squadre dalla buona organizzazione ed il risultato si sblocca solo al 25′, quando Pacileo porta in vantaggio i salernitani. Nella ripresa i maddalonesi impattano subito con D’Angelo, ma al 39′ l’Alma va di nuovo in rete, questa volta con Peluso. D’Angelo e compagni provano a ristabilire la parità, ma la capolista fa buona guardia e riesce a condurre in porto l’1-2 fino al fischio finale. 



 

MISERIA E NOBILTA’-ALMA SALERNO 1-2
MISERIA E NOBILTA’: Di Vico C., Di Vico F., Ferraro, Ettougani, D’Angelo, Cutillo, Verdicchio, Mastroianni, De Angelis, Furolo, Sferragatta, Merola. All. D’Angelo
ALMA SALERNO: Gagliano, Padovano, Cicatelli, Salzano, Pacileo, Di Giacomo, Peluso, Nocera, Brindisi, Guarnieri, Ceruso, Raffone. All. Mainenti
ARBITRI: Buonocore di Castellammare di Stabia e Forgione di Napoli
MARCATORI: 25′ Pacileo (AS); 32′ D’Angelo (MN), 39′ Peluso (AS)

Nico Erbaggio


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