La Tifata Boxe conquista un oro e un argento ai campionati italiani femminili junior



Sirine Charaabi proclamata campionessa italiana nei 54 kg
Sirine Charaabi proclamata campionessa italiana nei 54 kg

Sono giovanissime, sono belle e soprattutto sono forti sul ring. Stiamo parlando delle due pugili junior della Tifata Boxe, Sirine Charaabi e Viviana Merola, rispettivamente medaglia d’oro e medaglia d’argento agli assoluti italiani Junior nelle categorie 54 e 50kg conclusisi ieri a Trevi (Perugia). Le due atlete della società samprischese del Team Perugino, seguite dal maestro Giuseppe Perugino, hanno ottenuto due risultati importantissimi per tutto il movimento dei guantoni in rosa. Sirine, origini maghrebine, è una piccola veterana del ring e ha cominciato alla tenera età di 6 anni a frequentare la palestra. Ha partecipato più volte (5 per la precisione) ai Giochi dei Giovani vincendo 3 ori, un argento e un bronzo (a 6 anni e mezzo). Alla prima partecipazione ai nazionali di categoria (54 kg) ha battuto in semifinale la fortissima nazionale azzurra e detentrice del titolo, Catarina Gallo (classe ’97 e rappresentante del Piemonte), per 11-9 in un match tiratissimo. Per la Gallo è la seconda sconfitta su 18 incontri disputati (16 vinti). In finale la Charaabi ha battuto 10-5 la siciliana Clara Rovetta, vincendo tutti i round. Grande soddisfazione per la Tifata Boxe per il risultato, considerando che Sirine ha ancora 2 anni davanti per combattere in questa categoria. Un’altra piacevole sorpresa è giunta con il secondo posto di Viviana Merola, classe 1997 e molto amica di Sirine Charaabi. Per lei dopo nemmeno 8 mesi di palestra e pochi ‘guanti’ sul ring è arrivato l’argento nella categoria 50kg. In semifinale la Merola ha battuto 12-1 1la rappresentante di casa Jessica Spatafora (1997), al termine di un incontro duro. Proprio per questo e complice la poca esperienza Viviana si è arresa 8-3 alla siciliana Vanessa Ferlick (’97), che si conferma così detentrice della canotta tricolore di campionessa italiana per il secondo anno di fila. Il presidente FPI, Alberto Brasca si è complimentato col maestro Perugino e soprattutto con le due giovani atlete di Terra di Lavoro, che continuano la tradizione il cui solco è stato scavato da Nunzia Patti dell’Excelsior Marcianise (di recente campionessa italiana Elite per l’ennesima volta).




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