La Casertana non riesce a superare lo scoglio Foggia



Cruciani in azione nel match contro il Foggia
Cruciani in azione nel match contro il Foggia

CASERTA. Clima tipicamente autunnale al “Pinto” di Caserta ove la Casertana ospita il Foggia nell’undicesimo turno di campionato. Nonostante la leggera pioggia sono presenti circa 2000 spettatori. Una sfida d’altri tempi tra due gloriose società che hanno conosciuto altri palcoscenici. Le due formazioni si sono già affrontate di recente al Pinto, il 28 agosto scorso, gara di coppa Italia di Lega Pro terminata sullo zero a zero, ma in campionato l’ ultima volta al Pinto  è stata il 25 marzo 1989 (2-1 per i falchetti con gol di Cerbone e Solfrini), 26^ giornata di serie C1.

Il dato statistico rilevante di questa gara è che la Casertana è in serie positiva da 5 turni, il Foggia da 7.



CURIOSITÀ. Ugolotti alla guida del Foggia da gennaio a maggio 2010 (c’era Mancino in rosa). Ha incontrato 6 volte il Foggia: tre successi, un pari ed una sola sconfitta. Ugolotti e Padalino non si sono mai incontrati. Nessun avversario sinora è stato in grado di fare due gol al Foggia ma nemmeno alla Casertana.

GLI EX. Gli ex di questa sfida sono Pezzella, Mancino, Agodirin e Quinto. Anche gli squalificati D’Alterio e Rinaldi hanno giocato in passato col Foggia. Mancino ha indossato la maglia del Foggia da gennaio 2008 sino a maggio 2010, 84 presenze totali e 8 gol. Ha giocato poi contro i rossoneri quattro volte, e nel 2010, quando militava nel Siracusa, realizzò una doppietta. Prima volta, invece, per Agodirin (42 presenze e 10 realizzazioni in meno di due anni a Foggia)  contro il Foggia. Una stagione a Caserta invece per Marcello Quinto.

I VECCHI ED I GIOVANI. Il trapanese Giglio, 35 anni, è il giocatore più anziano tra i 22 in campo. Leonetti (20 anni), sempre del Foggia, il più giovane.

LE FORMAZIONI. Ugolotti deve fare a meno di mezza difesa. Al posto di D’Alterio e Rinaldi ci sono Conti (alla seconda da titolare) ed Antonazzo (Casertana-Martina Franca alla quinta giornata la sua ultima nell’undici inziale). Nel Foggia indisponibili Pambianchi e D’Allocco. In diffida Correa e Pezzella della Casertana, Loiacono e Giglio del Foggia. Seconda gara da titolare per Cucciniello al posto di Alvino (in panchina), Caturano prende il posto dell’infortunato Varriale. Le novità di Padalino rispetto alla gara di sette giorni fa sono Grea, Filosa (non gioca da quasi 2 mesi) e Leonetti (seconda da titolare) che prendono il posto di D’Allocco, Sciannamè e Cavallaro (questi ultimi due siedono in panchina)

PRIMO TEMPO. Primi venti minuti giocati al piccolo trotto, tra due squadre che si temono e si rispettano e che hanno pensato più a difendersi che ad offendere. Tant’è vero che non c’è stata alcuna conclusione nello specchio della porta. Il Foggia, schierato sul rettangolo di gioco con un 3-4-3 (quando è in possesso passa che diventa poi un 3-5-2 in fase difensiva), è una squadra molto ordinata e tatticamente disciplinata. La Casertana, con il solito 4-2-3-1, con la novità Cucciniello alle spalle dell’unico attaccante Caturano, non riesce a trovare pertugi nell’attenta difesa rossonera. La partita sembra cambiare volto quando in dieci minuti, dal 20’ al 30’, la Casertana si presenta tre volte alla conclusione. La prima è di Mancino, al 21’ pt, ma il suo destro a giro termina fuori. Una punizione di Cruciani al 27’ pt è respinta con difficoltà dal portiere, sulla ribattuta ci prova Agodirin ma guadagna solo un angolo. Alla mezzora un destro di Antonazzo, deviato da un avversario, è messo in angolo da Narciso. E’ solo un fuoco di paglia, la gara torna sui binari di un sostanziale equilibrio. Il Foggia si ricompatta e non concede più nulla alla Casertana.

SECONDO TEMPO. Dopo sette minuti di gioco Ugolotti si gioca il primo cambio: fuori Cucciniello e dentro Alvino nel tentativo di dare più velocità e profondità alla manovra. Mancino si sposta alle spalle di Caturano, Agodirin rimane a destra ed Alvino va a sinistra. Questa la nuova linea offensiva rossoblu. Al 13’ st proteste dei falchetti per una presunta trattenuta in area di Antonazzo su una punizione battuta da Correa, per l’arbitro è tutto regolare. Il risultato non si schioda dallo zero a zero iniziale ed allora sia Ugolotti che Padalino provano a vincere l’incontro inserendo attaccanti freschi, Baclet ed il goleador Cavallaro (6 reti). Tatticamente non cambia nulla, né per i falchetti né per i satanelli. Si scaldano i tifosi rossoblu su un destro da distanza siderale di Idda che termina alto, al 23’ st. Tre minuti dopo Filosa è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, il suo posto è preso da Sciannamè. Al 29’ st fa tutto bene Cavallaro tranne il tiro a rete. Prova a farsi perdonare il numero 18 rossonero su calcio piazzato, Fumagalli devia in angolo. Su susseguente angolo di Cavallaro imperioso stacco di testa di Loiacono e Fumagalli salva il risultato. Risponde la Casertana con  Alvino che al volo spara a rete, al 37’ st, ma Narciso non si lascia sorprendere e si rifugia in angolo. Contropiede rossoblu, al 42’ st, con Baclet che da destra serve l’accorrente Alvino il cui destro finisce a lato. Al 45’ st un calcio di punizione di Mancino, centrale, non è bloccato da Narciso ma nessun rossoblu riesce ad arrivare prima sulla palla e l’occasione sfuma.

Primo pari interno per la Casertana che non riesce a superare un coriaceo Foggia. Un pareggio, tutto sommato, giusto per due squadre che non hanno lesinato energie ma che, tuttavia, nessuna delle due voleva lasciare i tre punti all’avversario.

CASERTANA – FOGGIA 0-0

CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Antonazzo Idda Conti Pezzella; Cruciani Correa (dal 29’ st Marano); Agodirin Cucciniello (dal 8’ st Alvino) Mancino; Caturano (dal 17’ st Baclet). A disp.: Vigliotti, Magliano, Bruno, Bacio Terracino. All.: Ugolotti

FOGGIA (3-4-3): Narciso; Loiacono D’Angelo Filosa (dal 26’ st Sciannamè); Grea Quinto Agnelli Agostinone; Venitucci (dal 17’ st Cavallaro) Giglio Leonetti (dal 45’ st Zizzari). A disp.: Micale, Savarise, Licata, Sicurella. All.: Padalino

ARBITRO: M. Proietti di Terni.

MARCATORI:

NOTE: spettatori 2000 circa; ammoniti Agodirin (23’ pt), Grea (27’ pt), Giglio (32’ pt), Idda (6’ st), Conti (27’ st), Cruciani (30’ st), Agostinone (35’ st); angoli 5-3 Casertana; rec.: 2’ pt-5’ st


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