Il Cellole è infallibile tra le mura amiche: domato lo Sporting Nola



Mario Ruberto
Mario Ruberto

Seconda partita al comunale “L. Montecuollo” di Cellole e seconda vittoria per due a zero, questa volta a cadere sotto i colpi di capitan Ruberto e compagni è stato lo Sporting Nola, con questa vittoria i ragazzi di mister Quintigliano raggiungono la quarta vittoria consecutiva in attesa del derby della prossima di campionato quando il Cellole farà visita alla corazzata Aurunci. Al triplice fischio il DS Filosa ci teneva a precisare che, queste vittorie arrivano solo con l’unione e la compattezza che distingue questa squadra, squadra che assomiglia sempre di più alle caratteristiche del proprio allenatore. Oggi questa squadra ha dovuto fare a meno degli squalificati Christian Quintigliano e Iandico, ma i cosiddetti sostituti hanno dato il massimo, da far notare il debutto in campionato di un altro giovane cellolese, Giacomo Di Tommaso classe 96. Tre punti importantissimi per la nostra classifica e per i numerosi tifosi accorsi a tifare Cellole.Al 24° azione orchestrata ottimamente da Ruberto e Quintigliano, la sfera giungeva ad Imparolato che da circa 20 metri mandava la sfera non lontana dal palo alla sinistra di Spirito. Al 30° Ruberto di interno destro tirava e coglieva il palo interno alla destra di Spirito, la sfera danzando sulla linea finiva sul corpo del portiere a terra e la difesa liberava. Al 44° Balzano dalla lunga distanza con un tiro non impensieriva D’Auria, agevolmente parava il numero 1 locale. Al 54° Imparolato serviva Mario Quintigliano in area, ottimo il controllo del bomber rossoblu, ma più lesto risultava Pastore che riusciva a portare via la palla un attimo prima che il numero 10 locale potesse battere a rete da ottima posizione. Passavano solo 60 secondi e il Cellole trovava il vantaggio con una straordinaria azione di Mario Ruberto sulla sinistra, il capitano entrava in area dopo aver saltato un paio di avversari con dei dribbling mozzafiato, metteva la palla al centro per Mario Quintigliano, tocco di classe del numero 10 locale e palla in rete. Al 57° Vitale si destreggiava sulla tre quarti, con un paio di sombreri si liberava del proprio marcatore e serviva in profondità Mario Ruberto, il quale entrava in area e con un delizioso tocco di sinistro metteva in rete il raddoppio facendo passare la palla tra le gambe del portiere ospite. Al 66° su punizione Mario Quintigliano mandava la sfera sull’esterno della rete alla sinistra di Spirito, dando a molti l’illusione del gol. Al 68° si rivedevano gli ospiti, Di Napoli dalla destra tentava la via della porta con un tiro che D’Auria parava agevolmente. Dal 79° i padroni di casa erano costretti a giocare in dieci, usciva per infortunio il centrale difensivo Calenzo, mister Quintigliano aveva già fatto le tre sostituzioni, indietreggiava Vitale in difesa spostando un paio di pedine in mezzo al campo, cambi tattici che non facevano soffrire la squadra e che accompagnavano il Cellole al triplice fischio finale.        

 AS Cellole: D’Auria, Sciorio,(75° Di Tommaso), Vellucci, Antinucci,(50° Lombardi), Calenzo, Zannini, Vitale, Imparolato,  Ruberto M. Quintigliano M, Varone E.(60° Corvino). 



A disposizione: Aliperti, Di Lorenzo, Caiazzo, Russo.

All. Carmine Quintigliano.

 

Sporting Nola: Spirito, Cimmino, Codardo, Ruoppo, La Marca S,(11° Ruggiero Malagnini), Longobardi, Pastore, Piccolo, Foglia,(44° Conte), Balzano, Di Napoli,(68° Rea).

A disposizione: La Marca B, Trinchese, Capano, Bellucci.

All. Gaetano Santaniello

 

Arbitro:        Sig. Alessandro Ruocco di Ercolano

Assistenti:     Sigg. Giovanni Autiero e Cristiano Pelosi di Ercolano

 

Marcatori:   55° Quintigliano M. – 57° Ruberto M.

 

Ammoniti:   D’Auria, Vitale, Ruberto, Varone, Corvino, (Cellole)      

                     Spirito, Cimmino, Codardo, Ruoppo, Longobardi, Foglia, (Sporting Nola)

 

Espulsi : ———     

 GIUSEPPE VERRICO

UFFICIO STAMPA CELLOLE


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