Missione impossibile per il Centro Diana



Pallone basketRipartire dopo due sconfitte consecutive è difficile, specie se il tuo avversario è la prima della classe, una squadra che è stata costruita per ammazzare il campionato e dominare in qualsiasi. Sorvolando il banale clichè della sfida tra Davide e Golia, la partita del palazzetto comunale di Casagiove (palla a due ore 18) deve essere un punto di partenza nuovo ed essenziale per la squadra di coach Moretti per iniziare a costruire le basi di un gioco che sia fluido dinamico e capace di mettere comunque in difficoltà un avversario sulla carta più forte. Il Centro Diana, che vorrebbe subito rialzare la testa dopo lo scivolone in quel di Palermo, dovrà avere prima di tutto grande testa in questo incontro, cercando di provare a scappare in contropiede non appena possibile e magari giocando dietro con una difesa fatta di zone press o comunque atipica. Infatti, la squadra di Belfiore ha a disposizione un collettivo che male potrebbe accoppiarsi con le giovani casertane. Basti pensare a Minervino e Negri, le due lunghe, la prima che l’anno scorso era a Pozzuoli in A1, la seconda che è una dei pilastri della formazione partenopea, che fanno della fisicità il loro punto focale. Saranno le osservate numero uno. Occhio anche a Maria Gallo, talento visto all’ombra della reggia in maglia Gymnsium qualche anno fa, nonchè a Laura Gemini, ex Saces Napoli che ha numeri nelle mani in termini di intensità che possono essere potenzialmente mortiferi. In più allo splendido roster affidato a coach Belfiore, si aggiunge l’esperienza di Nadia Calamai, anche lei l’anno scorso in Saces Napoli, che garantisce tiri da tre e visione di gioco pur giocando fondamentalmente da numero 3. Il Centro Diana avrà da rispondere con cuore e intensità, affidandosi a Anastasio e De Luca sul fronte offensivo, dove servirà anche il loro genio e sregolatezza per provare a bucare la retina. Ma soprattutto il sacrificio in difesa da parte delle due lunghe Popolo e Correra e da parte delle due “giocatrici tattiche” Natale e Zampella potrebbe essere rilevante per magari recuperare qualche pallone e lanciare la transizione in campo aperto. Non un match facile, ma di sicuro non si parte mai battuti alla vigilia. Il centro ha l’obbligo di provarci.




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