Lo Sporting Sala Marcianise di scena a Matera, Attanasio: “Trasferta piena di insidie”



Ciro Attanasio in azione
Ciro Attanasio in azione

E’ Matera la prossima tappa dello Sporting Sala Marcianise che dopo tre vittorie consecutive ha deciso di non voler effettuare più fermate ritenute inopportune dalla classifica che ora con Manfredonia e Partenope vede la squadra del duo presidenziale Detta-Campana a tre punti dal battistrada Policoro. Una gara spigolosa con i lucani che hanno raccolto i primi tre punti della stagione proprio sabato scorso andando a vincere 2-1 sul campo non facile del Giovinazzo dimostrando che l’avvio incerto era solo una piccola parentesi. La Takler del presidente Taratufolo ha in porta Vaz Pereira portiere brasiliano classe ’84 che negli ultimi tre anni ha sempre disputato i playoff di serie B nell’ultima stagione era al Porto San Giorgio, altro oriundo il pivot Alexandre Dall’Onder in serie A con Augusta, poi Magione e Molfetta e lo scorso anno 10 gol al Palestrina fino a febbraio in A2 così come l’universale Leo Panarella ormai di casa a Matera e fortemente voluto dal tecnico Damiano Andrisani. Si scenderà in campo alle ore 16 ed è Ciro Attanasio “il caterpillar” della squadra di mister da Silva a parlare di questa partita alla vigilia “Incontriamo il Matera proprio quando si è sbloccato e quindi ha incamerato una importante iniezione di fiducia, fino ad oggi c’è da dire che aveva incontrato le migliori squadre ed aveva perso sempre con il minimo scarto e questo la dice lunga su quello che ci aspetterà in questa trasferta. Non bisognerà guardare la loro classifica perché hanno una buona rosa e sono temibili, non esistono partite facili in questo girone e lo sappiamo benissimo. Noi vogliamo condurre un campionato di vertice e giocarcela fino alla fine ma siamo consapevoli che ci sono 5-6 squadre di livello che ci contenderanno fino alla fine la vittoria. Sabato scorso abbiamo sofferto la difesa bassa del Venafro ma il mister ci ha subito indicato le mosse per scardinarla ed alla distanza ci siamo riusciti, ogni squadra va affrontata in modo diverso e con il tecnico stiamo lavorando per ogni evenienza. E’ cambiata la mentalità, ogni partita viene affrontata da noi come una finale e ci si adatta nel modo migliore per ogni situazione senza così essere prevedibili, si cambia identità rapidamente e questa dovrà essere la nostra arma in più”. Molto chiaro il centrale difensivo dello Sporting andato in gol sabato scorso che con capitan Gigliofiorito ed Andreozzi sono l’anima e la forza del reparto difensivo che dovrà fare ancora a meno dell’infortunato Forgiarini ma tra i pali il sempreverde Guerra lascia dormire sonni tranquilli mister da Silva che  recuperato Andreozzi ha l’intera rosa a disposizione.




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