La Sessana col dente avvelenato



Il team manager della Sessana Mariano Improta
Il team manager della Sessana Mariano Improta

Spesso si sente parlare di “ Fair Play ”. Si cita “ De Coubertein ”. Nei discorsi del dopo gara si sente dire spesso “ ….. alla fine del campionato gli eventuali torti o favori si compensano ”.

Ma, è sinceramente difficile avere un comportamento sereno dopo alcune gare, anche consecutive, come quelle della Sessana contro il Vitulazio e la Rinascita Vico, dove tutto ti rema contro nella conduzione e direzione della gara da parte di un arbitro e sicuramente non rimani calmo a pensare che alla fine tutto sarà compensato. Nel frattempo pensi che sei stato danneggiato !



Purtroppo, si  è portati a pensare alla premeditazione o alla mala fede di un arbitro o a qualche cosa di studiato contro di te. Sarò ingenuo, ma penso che sia solo una grande mancanza di preparazione fisica, tecnica e di personalità nella maggioranza dei nostri arbitri. Molti sono in condizioni fisiche pessime, inguardabili. Molti hanno talmente paura che tremano alla fine della gara. Quasi tutti non affrontano la direzione con la serenità dovuta .

Credo anche che sia una pagliacciata preparare i cosiddetti “dossier” contro gli arbitri tanto non risolvono nulla. Credo che ci voglia, da parte dell’A.I.A., più attenzione nello scegliere gli elementi adatti a questa categoria e soprattutto non è necessario mandare sempre e solo Commissari di Campi ( a volte ce ne sono anche due/tre) ma più Commissari Arbitrali per fare una buona selezione e per dare più sicurezza ai Direttori di Gara.

Bisogna anche dire che spesso non sono solo i calciatori o gli addetti ai lavori ad agitare gli animi dei tifosi. Spesso, molto spesso, sono le direzioni arbitrali ad inferocire gli animi dei tifosi.

La Sessana ed i propri tifosi, si sentono defraudati di alcuni risultati. La notevole e positiva posizione di classifica, fanno si che la situazione sia abbastanza calma nonostante qualche avvisaglia di nervosimo che potrebbe esplodere in un momento di crisi di risultati. In un girone dove cinque o sei squadre si battaglieranno per la vittoria finale servono arbitri esperti, preparati fisicamente e con grande personalità. Arbitri che possono garantire equità e serenità.

Mario Improta


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