Mondiali di boxe, strepitoso Russo che vola in finale e resta bronzo Valentino



Russo al momento della proclamazione (foto: fpi.it)
Russo al momento della proclamazione (foto: fpi.it)

Giornata da ricordare per la boxe di Terra di Lavoro. Ai Mondiali AIBA di Almaty, in Kazakistan, Clemente Russo si conferma tra i migliori della categoria 91kg e dopo le Olimpiadi di Londra dello scorso anno, Tatanka vola in finale anche nella rassegna iridata. Anche questa volta a cadere sotto i colpi del marcianisano, con verdetto unanime della giuria (3-0), è l’azero Teymur Mammadov. Russo è partito subito bene ed ha amministrato il match portando colpi precisi ad ogni minimo errore del pugile dell’Azerbaijan. In finale, domani, l’atleta di Terra di Lavoro affronterà per la medaglia d’oro il russo Tishenko, che in semifinale ha sofferto per battere l’argentino Peralta. Marcianise già si prepara all’evento. La cittadina casertana, invece, sorride a mezza bocca per la sorte che è toccata a Domenico ‘Mirko’ Valentino. Il pugile, campione del mondo dilettanti nel 2009 nei 60 kg, ha trovato nel brasiliano Conceiçao un avversario più accorto e con più voglia di vincere, nonostante Valentino non abbia per niente demeritato. Qualche dubbio resta sul secondo round, anche se è nel primo che un giudice su tre ha dato la vittoria al marcianisano. Per Domenico anche un’ammonizione nell’ultima ripresa. Per lui resta un’ottima medaglia di bronzo e la consapevolezza di essere tra i migliori al mondo da quasi un lustro sui ring mondiali del dilettantismo. Poco dopo è toccato al milanese Cammarelle, che non è riuscito a centrare la seconda finale per la nazionale azzurra, guidata da Bergamasco e Stecca.




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