Tra i fautori della promozione nella Serie A Enel di beach soccer dell’Hermes Casagiove si è messo in evidenza Mario Ruberto. L’atleta cellolese classe ’84 è entusiasta dell’affermazione nella poule promozione di San Benedetto del Tronto, ma ci tiene a fare un’importante chiarimento in merito al suo legame con la società della famiglia Corsale. Intercettato al ritorno dalla trasferta nelle Marche, l’ex centrocampista di Marcianise, Vitulazio e Virtus Carano afferma: “In questi giorni in tanti mi hanno chiamato per complimentarsi dell’esperienza nel beach soccer, convinti che ciò è dovuto al mio approdo all’Hermes Casagiove anche nel calcio a 11. Proprio per questo motivo ci tengo a precisare che non ho firmato con il club giallorosso. C’è stima reciproca ma la lontananza da Casagiove è un po’ troppa e quindi sono ancora in cerca di una squadra. Anche se qualcosa c’è già, ma ancora nulla di concreto. Penso che nei prossimi giorni deciderò cosa fare e come muovermi”. L’atleta cellolese poi si sofferma a parlare della splendida avventura del cosiddetto calcio da spiaggia: “E’ stata una bellissima emozione già poter partecipare alle fasi finali a San Benedetto del Tronto e lo è stato ancor di più conquistare la promozione in serie A. Colgo l’occasione per ringraziare Roberto Corsale che mi ha dato questa possibilità di poter far parte di questo gruppo, del quale si può dire sia diventato una vera è propria famiglia in pochi giorni. Così come ringrazio tutti i miei compagni di avventura Tommaso Merola, Giuseppe Feola, Clemente Santonastaso, Khalifa Ababacar Fall, Raffaele Papa, Francesco Portone, Vincenzo Roviello, Raffaele Corsale, Arturo Di Bernardo ed Antonio Di Caprio”.
