Pannone e quel sogno inseguito per tredici anni…



Nicola Pannone, dg della Casertana
Nicola Pannone, dg della Casertana

Il ripescaggio in Lega Pro ha avverato i sogni di migliaia di tifosi. Ragazzi che non avevano visto mai il professionismo, persone che vivevano di ricordi sperando di rinverdire i fasti di un tempo. Le amarezze e delusioni sono alle spalle e la Casertana finalmente torna in una categoria che merita. Un punto di partenza, ovviamente, ma la società ha spalle larghe e idee molto chiare. Tifosi in festa, ma anche addetti ai lavori perchè il ritorno tra i professionisti è un’occasione a lungo attesa anche da chi quotidianamente segue le vicende rossoblù. La Lega Pro, oltre ad essere frutto di un’attenta programmazione societaria, è anche la vittoria speciale di Nicola Pannone. Il direttore generale ha seminato giorno dopo giorno, ha superato critiche, si è assunto sempre tutte le responsabilità e ora finalmente può gioire. Ieri pomeriggio si è avverato anche il suo sogno. Una promozione inseguita dal lontano 2000 quando una dirigenza tutt’altro che esperta e lungimirante, lo mise in condizione di andarsene. Era impossibile fare calcio tra tanta disorganizzazione e preferì lasciare Caserta a stagione in corso, ma con una promessa: “Un giorno tornerò per vincere”. Detto fatto perchè anche quando vinceva in altre piazze la sua mente era al Pinto, a quella promessa fatta un giorno d’autunno e realizzata ieri. Indimenticabile il suo sguardo qualche anno fa quando parlava della ‘sua’ Casertana: “Che si dice a Caserta? I tifosi? Speriamo che quest’anno…A che ora trasmettono la partita?”. Parole che solo chi ha quei colori nel cuore poteva pronunciare. Ora sta lavorando per portare sempre più in alto la squadra e magari realizzare un sogno più grande di questo. In fondo nulla è impossibile…

Il direttore Pannone con gli altri dirigenti rosoblù
Il direttore Pannone con gli altri dirigenti rosoblù



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