Tre pedine per chiudere la rosa della Juvecaserta

L’arrivo di Stef Hannah nell’organigramma bianconero ha ulteriormente dato una spinta propulsiva alla Juve che verrà. Un arrivo di qualità visto che il giocatore nell’orbita dei Golden State Warriors vanta numeri, fama e doti che potrebbero lanciarlo tra i migliori ‘rookie’ della prossima Lega A. Atripaldi e Molin hanno scelto la strada dell’inedito per il campionato italiano ma non del giocatore totalmente inesperto a campionati che non siano quelli americani.
Già visto in Europa e nel Mondo, Hannah sognava di strappare un contratto nella Nba quest’estate (la compagine di Santa Cruz, infatti, è di proprietà dei Warriors) ma alla fine ha scelto di accettare l’offerta bianconera. Sarà lui ad avere in mano le redini del gioco che vorrà e disegnerà Lele Molin. Al suo fianco avrà Chris Roberts, la vera scommessa bianconera visto il suo assoluto esordio in un campionato straniero. Ma c’è tutto affinchè la coppia possa fare bene: caratteristiche alla mano, si sposano benissimo l’uno con l’altro dal momento che sanno attaccare il ferro e creare spazi agli esterni, hanno una buona mano oltre l’arco e buonissimo atletismo (lo stesso Hannah dal ‘basso’ dei sui 180 cm o poco più, sa saltare e non poco). Al momento, dunque, alla Juve mancano ancora tre giocatori per chiudere l’organico. In ala piccola c’è sempre il lituano Zig Jonusas sotto contratto ma tutti sanno la sua situazione: la Juve vorrebbe uscire dall’accordo, sicuramente si lavora affinchè ci sia qualche squadra in grado di acquistarlo, ma attualmente è facente parte dell’organico bianconero. E’ logico che, qualora non si riuscisse a trovare un modo per uscire dal contratto, la Juve sarà costretta a tenerlo ‘gioco-forza’ visto che, logicamente, il club di Pezza delle Noci non ha capacità economica di tenere un giocatore a libro paga e non farlo giocare. Sull’ala grande la situazione è stazionaria: tanti nomi caldi, tanti seguiti ma ancora nulla di concreto. I contatti sono tanti, Atripaldi è vigile e sta studiando quale sia la soluzione migliore da offrire a coach Molin. Ricordando sempre che un tal Jumaine Jones è sempre lì in attesa che qualcosa si sblocchi per firmare in bianconero. A quel punto ci sarebbe anche da inserire l’ultimo tassello per la panchina: Mordente, Michelori, Cefarelli e Vitali già sono incasellati, Marzaioli ha un contratto ma potrebbe anche finire in prestito qualora arrivassero buone offerte: Caserta, dunque, potrebbe cercare un italiano da panchina per allungare le rotazioni. Insomma la situazione è abbastanza chiara su come muoversi e cosa manca per ultimare la rosa per la prossima stagione che segna l’ennesimo ‘anno 0’ di questa società che, però, ha cambiato marcia da quando le redini sono passate totalmente nelle mani del presidente Lello Iavazzi. Intanto cresce l’attesa per i calendari della prossima Lega A: siamo in rampa di lancio visto che dovrebbero essere ufficializzati in questa settimana (domani o dopodomani ndr) oppure direttamente dopo Ferragosto, ma si saprà tutto già nelle prossime ore. Solo allora tutto il popolo bianconero saprà quale sarà il cammino della propria amata compagine.
Il massimo campionato italiano avrà inizio in ritardo rispetto al solito visto l’impegno della Nazionale Italiana agli Europei in Slovenia che iniziano tra meno di un mese. Prima palla a due il 13 ottobre con la regular season che terminerà il 6 maggio. Dulcis in fundo la questione degli abbonamenti che non rileva nessuna accelerazione. Siamo sempre sotto i 100 staccati e sono numeri, decisamente, poco edificanti per una piazza come Caserta. Ieri, ad esempio, è arrivato il primo dato ufficiale della Ryer Venezia e dice 1223. Sì, 1223. Ok che la Reyer ha già ultimato la squadra e lotta per un posto nei playoff, ha anche iniziato prima la campagna abbonamento, ma sinceramente sono numeri che, forse, Caserta farà alla fine. Prima dell’inizio stagionale. E questo non va per niente bene.