Ripescaggi Lega Pro: Torres nei guai, il Bra prova a superare la crisi e la Casertana…



Stemma Lega ProMors tua vita mea. Vale nella vita e ovviamente anche nel calcio. Il difficile momento di crisi investe anche chi sembrava non aver problemi. E’ il caso della Torres con il presidente Lorenzoni che ha rassegnato le dimissioni affidando la squadra al comune. Si sono mobilitati i tifosi che in un solo giorno hanno raccolto circa quindicimila euro. Non servirebbero per adempiere a tutte le spese, ma è il segnale forte che Sassari vuole la Lega Pro. Al momento è difficile prevedere gli scenari, se domani scadessero i termini per l’iscrizione, la Sef sarebbe fuori. Sta invece provando a superare la crisi il Bra (Cuneo) che un mese fa ha tagliato il traguardo della seconda promozione consecutiva (proprio come i sardi). Patron Germanetti ha assicurato che sta facendo e farà di tutto per onorare gli impegni e garantire un futuro ai giallorossi. In queste vicende cosa avrebbe a che fare la Casertana? Nel 2006/2007 e 2008/2009 accaddero episodi analoghi con Casale e Nocerina che furono ammesse alla Seconda Divisione di diritto. Il Casale vinse i play off a spese della Sibilla bacoli e venne ammesso di diritto per la rinuncia della Canavese, vincitrice del girone A, i molossi vinsero i play-off contro il Città di Vico Equense e  ammessi, non ripescati, alla Lega Pro dopo la rinuncia della Biellese, vincitrice del Girone A. Se sardi e piemontesi dovessero rinunciare la Casertana risparmierebbe un bel gruzzolo (400 mila euro) da investire, eventualmente, nella rosa.




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