Di Maio lancia il San Marco Evangelista: “Avremo una cornice di pubblico da brividi”



Mario Di Maio
Mario Di Maio

Una splendida realtà casertana come il San Marco Evangelista domenica si gioca la finalissima play off contro il Ponticelli del mister Formicola. Si affrontano due squadre che meriterebbero entrambe il gran salto vista la solidità delle rispettive società. La compagine casertana vola sugli entusiasmi di una piazza che sogna uno storico traguardo. Nelle immagini di tutti le splendide emozioni del campionato vinto di Seconda Categoria con un intero paese messo in subbuglio da torpedoni di bandiere giallorosse. Stavolta stesso scenario con posta in palio ancora più importante:al di là del risultato finale va dato atto alla compagine casertana di aver degnamente rappresentato con onore ed orgoglio la città di Caserta. Mario Di Maio è leader indiscusso, elemento in grado di spostare gli equilibri in eccellenza come successo con l’Ortese in questo inizio di stagione. A dicembre il distacco per tornare nel suo paese natale e far grande il San Marco la sua squadra e splendida realtà:”Domenica la gran finale del San Marco Evangelista. Giochiamo in casa contro l’ottima squadra del Ponticelli. C’è grande tensione ed emozione nello spogliatoio. Grande concentrazione e  siamo consapevoli delle nostre forze. Giocheremo in casa alle ore 16:30. Il Ponticelli di mister Formicola è ottima squadra, a dicembre si sono rinforzati bene. Nel girone di ritorno abbiamo pareggiato 1-1. Anche  per noi risultati positivi ci hanno permesso di arrivare secondi senza disputare la semifinale play off. San Marco sogna la storica promozione per la prima volta. Sto bene al 100%. Nel San Marco gioco a centrocampo o in avanti  a  seconda delle esigenze. Il gruppo è fantastico. Domenica ci saranno i presupposti per una grande partita da dedicare ai nostri tifosi che se lo meritano. Abbiamo avuto dei momenti difficili nel primo mese quando sono arrivato. Abbiamo effettuato una striscia di risultati positivi in un girone molto difficile. Arrivare secondi in campionato davanti a Pianurese, Rione Terra per un paese come San Marco non può che essere motivo d’orgoglio. La società deve fare altri investimenti per la promozione.  Bisogna crescere se si vuol fare determinati campionati . Un piccolo sforzo da parte della società ci deve essere.L’amarcord e il presente roseo  Mi dispiace ovvio per la retrocessione dell’Ortese la mia ex squadra. Sapevo delle difficoltà. A dicembre ho fatto una scelta di lavoro:Michele Aletta sa quali sono stati gli errori. Il gruppo è eccezionale, ci sono  bravi ragazzi .  Ora gioco per il San Marco e lotto per il San Marco Evangelista. Ci sarà tanta gente, i tifosi stanno preparando una gran bella festa. Vi aspettiamo in tanti allo stadio”.

Mario Fantaccione




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