Playoff: la Casertana pesca il Cosenza, ecco chi sono gli avversari dei falchetti



Una formazione del Cosenza (Foto cosenzacalcio.it)
Una formazione del Cosenza (Foto cosenzacalcio.it)

Domenica i falchetti affronteranno al San Vito il Nuovo Cosenza Calcio, gara valevole per la prima fase dei play-off nazionali. La formazione calabrese è arrivata seconda nel girone I, totalizzando 73 punti in 34 gare, frutto di 23 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte, terminando la regoular season a soli tre punti dal Messina, volato in Seconda Divisione. Ha segnato ben 65 gol, 10 in più rispetto alla Casertana e subito 41 gol, ben quattro in più dei falchetti, di fatto è stata la peggior difesa tra le prime quattro del proprio raggruppamento. Nelle gare casalinghe, i lupi silani, hanno perso solo tre gare, la prima alla 7° giornata, Cosenza-Comprensorio Montalto 0-3, la seconda all’ 11° giornata, Cosenza-Gelbison 1-2, e la terza alla 27° giornata, Casertana-Vibonese 1-2, e proprio contro Vibonese e Gelbison, sono state le gare play-off giocate finora, la semifinale del girone Cosenza-Vibonese 1-0 e la finale del girone, Cosenza-Gelbison 3-0.  La formazione cosentina è allenata da Gianluca Gagliardi, una scommessa per la società, in quanto fino alla scorsa stagione allenava gli allievi del Real Cosenza ed è alla sua prima esperienza da professionista, e che schiera solitamente il classico 4-4-2, spesso con gli esterni di centrocampo alti, trasformandosi in un 4-2-4. La rosa è composta da buoni giovani, affiancati da giocatori di spessore. A porta c’è l’under Alessandro Maria Cutrupi (1993), ex compagno di squadra di Roberto Palumbo, col quale ha vinto il campionato 2011-12 con la maglia dell’Hinterreggio. A difesa troviamo il giovane under Davide Cavallaro (1993) ex Catanzaro e Nocerina, l’under classe 1994 Francesco Filodoro ex Acri, Davide Marchio (1991) ex Sambiase, Tiberio Parenti (1990) ex Pisa e Giacomense, l’esperto Aniello Parisi (1973) ex Avellino, Foggia e Crotone, e già in passato ha vestito la maglia dei calabresi quando erano in serie B, Andrea Scigliano (1992) ex Catanzaro e infine, l’esperto Pietro Sicignano (1988) ex Carrarese, Melfi e Paganese. A centrocampo troviamo l’under Salvatore Arcidiacono (1994) ex Città di Messina ed Enna, Giuseppe Benincasa (1980) ex Catanzaro e Rende,  Adriano Fiore (1980) ex Cesena, Catanzaro e Brindisi, il trequartista Mirko Guadalupi (1987) ex Perugia, Viareggio e Brindisi, e che mister Maiuri conosce molto bene, avendolo allenato la scorsa stagione. Poi c’è Andrea Marano (1985) ex Viterbese e Pomezia, altro giocatore di esperienza e qualità è Francesco Paonessa (1981) con trascorsi nella Spal e Nocerina, ed infine, l’under Nicolas Pesce (1993) cresciuto nelle giovanili del Napoli. In attacco troviamo Giovanni Foderaro (1984) ex Vigor Lamezia, Viterbese ed Aprilia, l’esperto Manolo Mosciaro (1985) ex Pro Patria, Catanzaro e Pisa, tra gli under segnaliamo il senegalese Gassama Keba (1993) ex San Paolo Padova, infine, l’unico assente sicuro della gara sarà Pietro Arcidiacono (1988) che è squalificato fino al 20 luglio 2013, per le note vicende che lo riguardano, per aver esposto una maglietta con sopra scritto “Speziale è innocente” durante l’esultanza per un suo gol, e che la nota vicenda si riferisce ad Antonino Speziale, il tifoso catanese ritenuto responsabile dell’uccisione del funzionario di polizia Filippo Raciti prima del derby Catania-Palermo di qualche anno fa. Visto il gemellaggio tra Caserta e Cosenza, si spera che la gara si giochi in una cornice di pubblico e di colori di ben altre categorie.




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