Juniores, Rossetti carica il Marcianise: “Mercoledì è vietato fallire”



Rossetti con Salvatore D'Anna
Rossetti con Salvatore D’Anna

Si riparte, destinazione Basilicata o per meglio dire Monte San Giacomo (Salerno). La Juniores del Marcianise, forte dello scettro che l’ha incoronata regina della Campania, si appresta a scendere di nuovo in campo e stavolta lo fa per sbalordire l’intera nazione. Di buon mattino la compagine del patron Raffaele D’Anna, partirà da Marcianise per affrontare poi alle 15:30 il Gaetano Romanelli Valdiano. Conosciamo un po’meglio la squadra che troveremo di fronte nel primo turno del triangolare che metterà di fronte i gialloverdi ai campioni della Basilicata. E’ inutile dire che la squadra allenata da mister La Rocca, non si trova alla fase finale nazionale per pura casualità.

Il grandissimo risultato raggiunto dai ragazzi del Gaetano Romanelli Valdiano, è il frutto di  una lungimirante programmazione, che ha dato la sua prima grande soddisfazione dopo la finalissima vinta pochi giorni fa a discapito del Pignola (1-0), in una gara, non inganni il punteggio finale, assolutamente dominata dai ragazzi di La Rocca. L’extra-stagione che porterà il Gaetano Romanelli Valdiano alla ribalta nazionale sarà doppia, anche perché dopo l’entusiasmante successo, che  ha proiettato i baby rosanero nel girone con il Marcianise ed il Manduria (campione Puglia), anche la prima squadra comincerà il 26 maggio gli spareggi nazionali tra seconde classificate di Eccellenza.



Per una squadra che sogna il passaggio in D, c’è ne un’altra che il traguardo già l’ha raggiunto con il massimo dei voti. Non ce ne vogliano i big della prima squadra, ma quando si raggiungono certi obiettivi anche con il settore giovanile, vuol dire che ci troviamo davanti ad una juniores che non può e non deve porsi assolutamente alcun limite. Nessun traguardo deve essere precluso ai giovani guerrieri gialloverdi, lo sa bene il co-capitano della juniores del Marcianise, Vitaliano Rossetti, che a poche ore dalla delicata trasferta ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

 

Allora Vitaliano, mancano poche ore all’inizio di questa fase finale nazionale juniores, come sta la squadra fisicamente e psicologicamente?

« Abbiamo preparato al meglio questa partita. Ci presentiamo al match senza infortuni e senza nessun giocatore squalificato. Sappiamo che è una partita “storica” per il Marcianise che per la prima volta  va ad affrontare squadre al di fuori della Campania anche con la juniores. Noi, mister Caccavo e tutto lo staff tecnico e societario ci teniamo tantissimo a questa partita. »

 

Affronteremo il Valdiano (campione della Basilicata), inutile dire che non si può abbassare la guardia perché davanti avremo una tra le squadre più forti d’Italia?

«Non conoscere una squadra non vuol dire assolutamente sottovalutarla. Sappiamo che andiamo ad affrontare una delle juniores più forti del Sud-Italia ma noi siamo il Marcianise e con la giusta umiltà non possiamo aver paura né del Valdiano ne di altre squadre. »

 

Domanda personale: Hai qualche rammarico per  aver giocato poco o niente con la prima squadra, visto che con la Juniores sei stato sempre titolare e sempre uno dei migliori in campo…

«Non nego che mi sarebbe piaciuto contribuire di persona un po’ in più alla promozione in D della prima squadra. Con il mister Matarese ho fatto tantissimi allenamenti ma poi per le partite ha preferito fare altre scelte. Non ho nessun rimpianto però perché fortunatamente essendo ancora giovane ho ancora le carte in regola per dimostrare a tutti quanto vale Vitaliano Rossetti. »

 

Ci credete e soprattutto credi di poter raggiungere la finale a Roma con questo gruppo?

«Beh la finale di Roma può essere tanto lontana e al contempo anche tanto vicina. Dobbiamo crederci perché siamo forti e soprattutto abbiamo dimostrato che siamo un gruppo unito che ha tanta voglia di vincere e di stupire ancora. Il segreto è quello di guardare partita per partita. Tra poche ore c’è il Valdiano e il Marcianise non può assolutamente fallire.»Una cosa è certa: non bisogna assolutamente sottovalutare il Valdiano, ma allo stesso tempo chi è grande o chi sogna di esserlo, non può e non deve temere nessuno. Andiamo a conquistare lo “Stivale”.

Paolo Rusciano


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