Gladiator-Foggia secondo Padalino: “Non mi aspettavo un finale del genere, complimenti a Feola”



Pasquale Padalino, allenatore del Foggia
Pasquale Padalino, allenatore del Foggia

Il Foggia ha la meglio su un Gladiator, sfavorito dalla direzione arbitrale. Dopo 120 minuti di verve agonistica, i satanelli possono urlare tutta la propria gioia per un trionfo che alimenta le loro ambizioni riguardante il salto di categoria. E’ l’allenatore rossonero Pasquale Padalino, ex gloria del Foggia del maestro boemo Zdenek Zeman, a ritrovare la voce dopo una gara che ha messo a dura prova la vitalità delle sue corde vocali. Il primo commento a caldo è riferito agli episodi che hanno fatto da cornice alla parte finale del match (il lancio di bottigliette e gli sputi verso la panchina) che non lo hanno infastidito più di tanto ma che lo obbligano ad esprimere una dura condanna: “Non mi aspettavo finisse così, sono gesti da condannare in qualunque caso: gesti estremi che non dovrebbero esistere in un rettangolo verde. Tralasciando questo discorso, mi preme congratularmi con l’ottima prestazione dei miei ragazzi che hanno superato un avversario duro come quello sammaritano. Peccato perché avremmo potuto chiudere la contesa già nei tempi regolamentari, ma siamo stati ingenui nel farci raggiungere a pochi istanti dal termine dell’incontro. Faccio i complimenti ad Enzo Feola che si è giocato per bene le sue carte”. Il trainer foggiano non ha digerito le disattenzioni difensive che hanno permesso al Gladiator di prolungare la partita fino ai tempi supplementari: “Ci siamo auto-penalizzati, con degli errori su palle inattive che hanno regalato due goal al Gladiator. Siamo partiti in maniera talmente tesa che abbiamo subito il loro miglior approccio, poi siamo riusciti a calmare la gara, prima che i padroni di casa riuscissero a sbloccare il risultato. Ma siamo stati bravi a pareggiare subito ed a ribaltare il punteggio nella ripresa. Quando già eravamo pronti per cantare vittoria, è giunta la doccia fredda con il goal di Del Sorbo che ha prolungato il confronto fino ai tempi supplementari. Anche in questo caso, la rete avversaria è sopraggiunta da un errore visibile della nostra retroguardia che ha consentito all’attaccante locale di colpire la palla indisturbato al centro dell’area di rigore. Nei supplementari abbiamo sfruttato al massimo la loro inferiorità numerica e ci siamo aggiudicati questa prima tappa nel lungo cammino dei play-off”. Infine, Padalino si prepara al secondo turno che si giocherà mercoledì pomeriggio contro il Matera del patron Saverio Columella, anche quest’ultimo disorientato da una battaglia lunga 120 minuti: “Ora affronteremo il Matera che ha necessitato dei tempi supplementari per avere la meglio del Monospolis. Queste partite di tale importanza si giocano nell’arco di 120 minuti e non di 90, ed i due confronti play-off del Girone H di Serie D lo hanno dimostrato”. 




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