I tifosi del Foggia pronti a sbarcare al “Piccirillo”, l’ultima parola spetta alla Prefettura di Caserta



I tifosi del Foggia presenti al "Piccirillo" a settembre
I tifosi del Foggia presenti al “Piccirillo” a settembre

Nove mesi dopo il primo confronto, Gladiator e Foggia si ritrovano al “Mario Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. Allora fu la prima giornata di campionato, vissuta in maniera completamente differente dai due ambienti in quanto i nerazzurri tornavano in Serie D dopo 10 anni di astinenza mentre i satanelli si accingevano a partire dall’Interregionale dopo il miserabile fallimento dell’estate 2012. Ora, invece, le due compagini si ritrovano per il primo turno dei play-off del Girone H per cui si presagisce uno spettacolo di gioco e di tifo non indifferente. Minuto dopo minuto si fanno insistenti le voci positive riguardo l’autorizzazione alla trasferta dei supporters foggiani, i quali quest’anno hanno avuto un duro impatto con la discesa negli abissi della D. L’organo designato, l’osservatorio del Casms non ha inserito il big match del “Piccirillo” tra le gare a rischio; ora l’ultima parola spetta alla Prefettura di Caserta che ha il compito di decidere sulla questione. A far presupporre il divieto di trasferta per i rossoneri è la partita di ritorno tra le due compagini, disputata il 7 gennaio alo Zaccheria, quando il settore riservato ai tifosi nerazzurri fu chiuso per disposizione del Prefetto di Foggia. Alla base di quella decisione non esistevano contrasti tra le due opposte fazioni, ma ben altro.  Chi chiede parità di trattamento fa riferimento a questo precedente, ma allora esistevano delle ragioni per cui arrivò il divieto. In seguito agli scontri tra sostenitori napoletani e foggiani, in occasione di Ctl Campania-Foggia, il Casms ha posto fine a qualsiasi possibilità di scontro con altre tifoserie provenienti dalla regione Campania. Nelle ultime gare è stato posto fine ad ogni divieto, ma in queste ore si attendoo ulteriori novità in merito. 




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